I derivati del polisaccaride K5 di escherichia coli sono dei potenti inibitori dell'infezione da papillomavirus umani ad alto rischio
I papillomavirus umani (HPV) che infettano le mucose genitali rappresentano gli agenti più comunemente trasmessi per via sessuale; sono classificati in tipi a basso e ad alto rischio in base alla loro capacità di causare rispettivamente lesioni proliferative circoscritte, oppure delle neoplasie maligne. Lo sviluppo di microbicidi ad uso topico per prevenire le infezioni da papillomavirus potrebbe rivelarsi un utile adiuvante al nuovo vaccino in commercio.
La fase di attacco del virione alla cellula ospite avviene tramite il legame iniziale agli eparansolfati proteoglicani di superficie. Attraverso delle modificazioni chimiche selettive del polisaccaride K5 di Escherichia Coli abbiamo ottenuto una collezione di composti derivati che possiedono uno scheletro strutturale molto simile ai precursori biosintetici dell'eparina e degli eparansolfati, ma privi di tossicità e di attività anticoagulante; li abbiamo così testati per studiare il loro potenziale anti-HPV. Il saggio sulla risonanza plasmonica di superficie (BIACORE) ha rivelato che i K5 O-solfatati con un alto grado di solfatazione (K5-OS(H)) e i K5 N-solfatati con un alto (K5-N,OS(H)) o basso (K5-N,OS(L)) grado di solfatazione, al contrario dei K5 non modificati, degli N-solfatati e degli O-solfatati con basso grado di solfatazione, inibiscono l'interazione di pseudovirioni di HPV-16 all'eparina immobilizzata ad un sensorchip. Nei saggi cellulari, K5-OS(H), K5-N,OS(H) e K5-N,OS(L) hanno dimostrato di poter bloccare l'infezione di pseudovirioni di papillomavirus ad alto e basso rischio (HPV-16, HPV-18 e HPV-6) su differenti tipi di cellule. La loro concentrazione di inibizione del 50% era compresa tra 0.1 e 0.9 µg/ml, senza evidenza di citotossicità anche alla quantità massima testata (100 µg/ml). Questi risultati forniscono sicuramente le basi per la messa a punto di nuovi microbicidi efficaci, sicuri e ad ampio spettro d'azione, allo scopo di prevenire le infezioni da HPV.
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Informazioni tesi
Autore: | Fabrizio De Robertis |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche |
Relatore: | David Lembo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 119 |
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FAQ
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