Donazione e trapianto d'organi e tessuti: competenze infermieristiche nella morte cerebrale
La donazione e il trapianto d’organi e tessuti, così come oggi le conosciamo, sono attività sanitarie di recente introduzione che continuano costantemente ad evolversi. Il donatore, è colui che mette a disposizione in vita o dopo la morte, i propri organi e tessuti, al fine di trapianto terapeutico, il beneficiario di tale azione è il ricevente, un soggetto che a causa di svariate patologie o eventi traumatici, necessita del trapianto per ripristinare la precedente qualità di vita, o spesso per continuare a vivere. La tipologia di trapianto a oggi più utilizzata è l’allotrapianto; il donatore appartiene alla stessa specie del ricevente, contrariamente allo xenotrapianto in cui donatore e ricevente sono di specie diversa.
Il percorso che conduce alla donazione e al successivo trapianto d’organi e tessuti, comporta per il personale sanitario un intenso lavoro, che è comune nel post trapianto, mentre si diversifica in base alla tipologia di donazione. Questo lavoro si pone l’obiettivo di illustrare il processo che porta alla donazione di organi e tessuti da soggetto in morte cerebrale, e in particolare, il ruolo ivi svolto dalla figura infermieristica.
La prima parte è dedicata interamente alla spiegazione delle forme di donazione esistenti e agli aspetti giuridici che regolamentano tale ambito. Sono riportati inoltre, piccoli riferimenti circa l’utilità della donazione di ogni singolo organo o tessuto trattato. Si passa successivamente alla spiegazione fisiologica della morte cerebrale, fulcro della donazione di organi e tessuti da cadavere, la maggiore fonte a oggi disponibile. Imprescindibile fare riferimento alle norme vigenti riguardanti la determinazione e l’accertamento della morte cerebrale e inoltre la differenza tra quest’ultima e le varie situazioni encefaliche spesso con questa confuse; il coma e lo stato vegetativo. È dunque trattato dettagliatamente il ruolo svolto dal personale infermieristico nell’accertamento della morte cerebrale, e l’importanza di questo nell’identificazione precoce di tale condizione, essenziale affinché sia instaurato nel più breve tempo possibile un livello di assistenza adatto. Sono poi illustrati gli interventi assistenziali di cui necessita un potenziale donatore, un soggetto quindi il cui encefalo non svolge più le necessarie azioni atte al mantenimento dell’omeostasi e dunque il lavoro svolto dal personale medico e infermieristico sul paziente, al fine di garantirne un’adeguata perfusione degli organi e dei tessuti sino al momento dell’eventuale donazione. Particolare attenzione è posta riguardo agli impegni infermieristici e quindi i vari livelli d’intervento necessari in tale situazione. Vengono quindi riassunti i parametri che il potenziale donatore deve soddisfare affinché sia idoneo a donare organi e tessuti, con le relative valutazioni.
Successivamente è illustrato il ruolo dell’infermiere nella cura degli aspetti comunicativi e relazionali con i familiari del paziente ricoverato in rianimazione. Ne vengono precisate le aree d’intervento, e l’influenza positiva che può vestire in tale ambito, considerate le caratteristiche di chiusura dei reparti di cure intensive e la gravità della situazione clinica che caratterizza i degenti di tali reparti. Si cerca dunque di spiegare quali sono le competenze che l’infermiere deve possedere per fronteggiare al meglio questa situazione, scindendola nelle varie fasi che compongono l’intero percorso, sino all’eventuale richiesta del consenso alla donazione, e sottolineando l’importanza della gestione ottimale della relazione d’aiuto che spesso viene a determinarsi in questi momenti.
Si termina il lavoro parlando del sistema organizzativo nazionale dei trapianti e della figura dell’infermiere di Coordinamento Locale dei trapianti in Italia, soffermando l’attenzione sui suoi compiti e sulla sua importanza al fine del buon funzionamento dell’apparato organizzativo.
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Informazioni tesi
Autore: | Antonino Montemurro |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Infermieristica |
Relatore: | Edoardo Scalici |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 95 |
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