Skip to content

Teoria dei giochi, oligopolio e giochi deterrenti di entrata

Il mio lavoro di ricerca si è incentrato sullo studio della teoria dei giochi, con l’applicazione nel mercato dell’oligopolio e sulla deterrenza all’entrata. In queste pagine il mio obiettivo è, da un lato, offrire una trattazione appena più formale di alcuni concetti base, senza per altro richiedere al lettore la conoscenza di nozioni di matematica sofisticate; dall’altro, evidenziare sia le luci che le ombre dell’applicazione della Teoria dei Giochi allo studio della Strategia di Impresa.
La Teoria dei giochi è una disciplina matematica recente, essa nasce nel ventesimo secolo,
convenzionalmente, però, la data che si cita più spesso è quella del 1944, quando esce il libro di von Neumann e Morgenstern che è il primo trattato sistematico sull’argomento.
Da allora, la teoria ha fatto molti passi in avanti, si è sviluppata in molteplici direzioni e viene usata in altre discipline per le sue possibili applicazioni.
Non è possibile, però, riassumere in poche pagine tutte le sue principali diramazioni. Quindi, ho incentrato il mio lavoro soltanto sull’applicazione in economia, mettendo in evidenzia le strategie utilizzate dalle imprese nel mercato oligopolistico.
La concorrenza in oligopolio è un problema di strategia, per questo motivo lo strumento che più si avvicina allo studio dell’interdipendenza strategica è l’associazione con la teoria dei giochi.
La realtà economica è caratterizzata dall’entrata o dall’uscita di imprese, questo comporta un serie di strategie che portano le imprese a formulare un gioco di deterrenza all’entrata. Tale gioco è molto spesso adoperato attraverso l’utilizzo delle barriere all’entrata.
In fine, ho approfondito un caso realistico sui comportamenti strategici di una delle più grandi imprese informatiche nel mondo, l’impresa Microsoft.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 CAPITOLO 1 LA TEORIA DEI GIOCHI 1.1 Brevi cenni storici La teoria dei giochi è emersa recentemente offrendo una efficace alternativa ai metodi convenzionali nell’analisi economica. La sua nascita viene fissata con l’uscita del famoso libro di John von Neumann e Oskar Morgenstern “THEORY OF GAMES AND ECONOMIC BEHAVIOR” (Princeton University Press, 1944). Se confrontiamo questa data con quella della nascita ad esempio della geometria o della fisica, ne concludiamo che stiamo parlando di una scienza bambina, come la chiama Roberto Lucchetti 1 . Lucchetti dice che “essa ha in sé interessi e potenzialità straordinari sia perché ha applicazioni notevoli, interessanti, nuove e quindi è una disciplina pratica; sia perché è capace di proporre questioni profonde che si legano ad altre discipline”. Ed infatti la teoria dei giochi è nata come un tentativo di dare risposta a problemi di strategia militare, ma è stata poi utilizzata dalla psicologia, dalla sociologia, dalla biologia e dall’economia. Nella prima parte del libro di von Neumann e Morgenstern è presente una critica alla teoria walrasiana dell’equilibrio economico generale perché colpevole di tenere in considerazione l’influsso che le interazioni con gli altri individui hanno sulle decisioni di ogni singolo individuo. 1.2 Cos’è la teoria dei giochi La teoria dei giochi è quella parte della matematica applicata che si occupa dei problemi di competizione, collaborazione e negoziato fra due o più agenti. In particolare essa è quella disciplina che studia le decisioni degli agenti in condizioni di interdipendenza strategica tali per cui le decisioni di un soggetto dipendono anche dalle 1 Professore ordinario di Analisi Matematica al Politecnico di Milano, presso la facoltà di Ingegneria con sede a Como. Autore di “Di duelli, scacchi e dilemmi. La teoria matematica dei giochi” (2008), Mondatori Bruno.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

barriere all'entrata e all'uscita
caso microsoft
concorrenza
gioco deterrente di entrata
modello di bertrand
modello di cournout
modello di stackelberg
monopolio
oligopolio
strategie
teoria dei giochi

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi