Italia e Spagna. Le differenze nel ''fare sistema'' nel turismo: Rutas del Vino e Strade dei Vini e dei Sapori
Analizzare le performance turistiche di Italia e Spagna come Sistema-Paese è stato utile per rispondere al seguente quesito: chi più dello Stato, quale ente supremo di governance, dovrebbe conoscere a menadito le capacità del settore turistico, le sue necessità e le sue richieste d’aiuto?
Insieme al chi è molto importante anche il perché: per elaborare dei piani d’azione concreti e scegliere le strategie d’intervento più idonee. Senza dover ricalcare i passi che hanno fatto la fortuna altrui, è comunque necessario analizzare le scelte geniali con cui si è raggiunta questa fortuna: solo così si potrà confezionare un proprio piano strategico vincente. Uno dei motivi alla base delle scelte strategiche fatte (o non fatte) in materia di turismo potrebbe essere l’importanza e il valore che si dà ad esso nel piano di sviluppo nazionale.
Le istituzioni turistiche italiane ad esempio non hanno ancora raggiunto un assetto consono al governo del turismo. Fino al 1953 non esisteva il Ministero del Turismo: nacque cinque anni dopo che la Costituzione aveva lasciato la materia del turismo in mano alle Regioni. Ma il Ministero non aveva un’identità e l’assenza di riconoscimento del suo valore da parte delle Regioni e degli italiani ha condotto alla sua soppressione nel 1993. Il Ministero è riapparso nel 2009 ma tuttora le Regioni non nascondono di mal sopportare il rischio di un centralismo delle politiche turistiche.
Sorte migliore è capitata ad ENIT nonostante nel 2011 abbia rischiato di chiudere i battenti con la “Manovra Salva Italia” del Governo Tecnico Monti. Gli operatori del turismo non erano indignati perché poteva essere soppresso l’ente più importante per la promozione turistica italiana, quanto perché il turismo all’interno della manovra non risulta una priorità. Forse è anche colpa dell’operato insufficiente di ENIT se nella Manovra il turismo non ha l’importanza che merita.
La Spagna invece può vantare un Ministero del Turismo operante fin dal 1931. Nel corso degli anni il Ministero ha assunto conformazioni diverse, ma senza mai escludere la centralità del turismo dalle sue mansioni. L’organizzazione del turismo in Spagna è tuttora articolata in tre livelli istituzionali che collaborano congiuntamente a una visione unitaria: nazionale, regionale e locale.
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Informazioni tesi
Autore: | Roberta Lusiardi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Facoltà: | Lingue straniere per la comunicazione internazionale |
Corso: | gestione delle imprese turistiche |
Relatore: | Gianfraco Verrini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 216 |
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FAQ
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