Prima di Bram Stoker: la figura del “revenant” nel folclore europeo e la sua trasposizione nella letteratura inglese del XIX secolo
Ho scelto il tema del vampirismo perché Dracula di Bram Stoker è uno dei miei romanzi preferiti e mi incuriosiva scoprire le origini della figura del vampiro al di là delle banalizzazioni di questi ultimi anni, soprattutto nella cinematografia.
Inoltre ero interessata a scoprire quali potessero essere state le fonti cui si era ispirato Stoker nel delineare il suo personaggio e se c’erano stati altri autori prima di lui a trattare questo tema.
Mentre lavoravo alla tesi ho visitato la mostra alla Triennale di Milano, organizzata in occasione del centenario della morte di Stoker (20 aprile 1912), dove erano esposti alcuni trattati settecenteschi e opere letterarie ottocentesche. Si tratta di autori come Calmet, Van Swieten, Polidori e Le Fanu, le cui opere sono state oggetto della tesi.
Questo lavoro mi ha permesso di conoscere un’inattesa produzione trattatistica e letteraria, che ho trovato particolarmente ricca e interessante. Ho inoltre scoperto che anche autori famosi come Coleridge, Keats, Doyle e Stevenson hanno affrontato nelle loro opere questo tema prima di Stoker.
Ma in particolare, sono rimasta affascinata dalla parte relativa al vampiro folclorico, sul quale ho trovato una produzione molto vasta che mi ha permesso di scoprire come questa sia una figura comune a molte culture in tempi diversi, un aspetto che peraltro viene sottolineato dalla citazione di Van Helsing, studioso dell’occulto in Dracula.
La prima parte della tesi descrive il vampiro folclorico e le sue caratteristiche, che si manifestano in luoghi e culture molto distanti tra di loro. È stata questa l’occasione per rispondere ad alcuni interrogativi sulla nascita delle leggende vampiresche e per approfondire le teorie sull’origine del mito, la sua evoluzione storica, fino al dibattito settecentesco.
La seconda parte esamina il vampiro letterario in ambito europeo, confrontandola con la sua controparte folclorica. L’analisi ha preso in considerazione alcune opere di scrittori tedeschi, francesi, russi e italiani, fino a giungere alla letteratura di lingua inglese nel verso, nella poesia, nella prosa e nel teatro.
La risposta che mi sono data, analizzando sia la parte folclorica che quella letteraria, è che la diffusione di questa figura, che ha attraversato paesi, culture e fasi storiche così diverse, sta nel fatto che il vampiro ha rappresentato una risposta al bisogno d’immortalità dell’uomo, oltre ad essere stato il simbolo di fenomeni sociali: la fobia vampiresca come manifestazione di paure dell’altro e del diverso.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Sara Bragaglio |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Lingue e letterature moderne euroamericane |
Relatore: | Franco Lonati |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 221 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il Vampiro di Polidori: nascita di un personaggio letterario
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi