Skip to content

Politiche giovanili europee. Definizione, storia, obiettivi, programmi e un focus su Gioventù in Azione

Il percorso di sviluppo di programmi comunitari come Gioventù in Azione e quelli racchiusi in Lifelong Learning (Comenius, Erasmus e Leonardo in particolare), è stato parallelo alla più ampia storia recente dell'Europa, passata attraverso la fine della Guerra Fredda, il Trattato di Maastricht e le sfide dell'apertura a Est e della globalizzazione.
A più di vent'anni dal lancio dei primi programmi dedicati a istruzione, formazione professionale e gioventù, possiamo affermare che, nonostante concetti come “politiche giovanili” (youth policy) e “gioventù” vengano ancora definiti e approcciati in maniera differente nei diversi Stati membri europei, da circa vent'anni vi è stato un encomiabile sforzo verso la definizione di un'agenda comune.
Il presente lavoro si propone di contribuire al dibattito sulle politiche giovanili a livello europeo. Nello specifico, il primo capitolo sarà dedicato alla controversa definizione di concetti base come “gioventù” e “politiche giovanili” nei differenti paesi europei. Il secondo capitolo, invece, analizzerà l'emergere di una politica giovanile comune a livello europeo, cercando di definirne ambiti e contesto istituzionale. Nel terzo capitolo verrà preso in esame il programma “Gioventù in azione”, creato con il fine di “attivare” i giovani europei e valorizzarne le competenze non formali. Il quarto capitolo, infine, ha lo scopo di analizzare il corrente dibattito sul futuro dei programmi europei dedicati a istruzione, formazione professionale e gioventù.
L'analisi si avvarrà sia degli studi sull'impatto del programma, sia della mia esperienza professionale presso la Fundació Catalunya Voluntària di Barcellona e presso l'associazione Scambieuropei di Montegranaro (Fermo), per le quali ho lavorato negli ultimi due anni.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
V Introduzione POLITICS, n. A strife of interests masquerading as a contest of principles (Ambrose Bierce - Devil's Dictionary) L’attuale generazione di giovani europei è la prima ad aver vissuto il passaggio dall'Europa del muro all'Europa (quasi) priva di frontiere. Nell'Unione Europea i giovani possono muoversi liberamente, e studiare o lavorare all'estero con una facilità impensabile in passato. Favorendo la mobilità interna, le istituzioni europee hanno creato una generazione per la quale non è strano iniziare gli studi a Ljubljana, specializzarsi a Barcellona, fare un anno di volontariato a Budapest, poi trovare lavoro a Londra. Nel libro Imagined Communities l'autore Benedict Anderson (1983) si chiede come mai, nonostante l'omogeneità linguistica, in America Latina si siano formati differenti stati nazionali invece di un unico grande stato latinoamericano. La sua risposta parte dall'assunto che i funzionari statali creoli (ovvero l'élite mobile dei singoli vicereami), non potessero fare carriera al di fuori delle unità amministrative nelle quali lavoravano. Un funzionario di Lima non avrebbe mai potuto sperare di fare carriera a Madrid, ma neppure a Città del Messico, al contrario del suo collega madrileño, che aveva la possibilità di prestare servizio a Cartagena o Buenos Aires e poi tornare nella capitale. La madrepatria spagnola fu sempre ben attenta a evitare la formazione di un’élite di funzionari abituata a muoversi solo nella colonia americana. Nell'Europa odierna, invece, esiste una consistente élite di giovani istruiti che si muove da Barcellona a Praga, da Berlino ad Atene, senza alcun riguardo per i confini nazionali. Questa mobilità è probabilmente il seme della “dimensione europea”, dell'europeità che vive quotidianamente la generazione di chi sta scrivendo questa tesi. Per molti Unione Europea significa soprattutto mercato unico, ma istituzioni come la Commissione Europea e il Consiglio d'Europa (che pur non facendo parte dell'UE ne costituisce comunque un propulsore politico) sono da tempo coscienti che per il passaggio da “unione economica” a “comunità politica” è necessario sviluppare, tra i cittadini dei singoli stati, un senso di appartenenza all'Europa. Da una parte un coinvolgimento emotivo, ideale, che consolidi l'Europa come “comunità immaginata”, concetto che Anderson (1983) applicava ai singoli stati nazionali, ma che è possibile riprendere in riferimento all'Europa in divenire. Dall'altra una partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica dell'Unione, dal livello locale fino a quello sovranazionale. Il concetto di “cittadinanza attiva” ha assunto negli ultimi dieci anni sempre più importanza nell'agenda politica europea, o quantomeno nella sua propaganda.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Lorenzo Albiero
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia
  Facoltà: Lingue e Letterature Straniere
  Corso: Relazioni internazionali
  Relatore: Elisabetta Pavan
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 185

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

politiche giovanili
gioventù in azione
youth in action
erasmus plus
youth policy

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi