La questione delle unioni matrimoniali tra donne musulmane e uomini non musulmani in Italia
La questione delle unioni matrimoniali tra donne musulmane e uomini non musulmani assume particolare importanza nell'attuale società italiana. Infatti l'Italia è caratterizzata oggi, più che in altri periodi storici, dalla presenza di tradizioni e culture varie e differenti, conseguente agli intensi flussi migratori che vi si sono diretti a partire circa dagli anni '80. In questa situazione risultano inevitabili il confronto e l'interazione tra l'elemento autoctono e l'elemento immigrato, che si trovano a compartire uno stesso spazio e a formare insieme una nuova società. Tale processo di rimescolamento della popolazione e di riedificazione della società non avviene in modo rapido e indolore, in quanto le varie parti che entrano in contatto (la popolazione italiana autoctona e le varie popolazione immigrate) si trovano a dover rinunciare ognuna ad elementi della propria cultura e a doverne accettare di nuovi. Nello sviluppo di tali dinamiche risulta fondamentale l'apporto offerto dal fenomeno delle cosiddette "coppie miste", ossia coppie formate da persone che appartengono a "gruppi" (Stati, etnie, culture, religioni) differenti.
Il fenomeno della coppia mista infatti propone ad un livello basilare l'incontro tra le due società a cui appartengono i due sposi, i quali ne divengono quasi dei rappresentanti, e il cui matrimonio può rappresentare esso stesso l'unione delle rispettive culture. E allo stesso modo in cui si assiste al sorgere di grandi difficoltà e resistenze nell'incontro di due culture diverse, così nel caso di matrimonio tra due elementi provenienti da gruppi differenti subentra una serie di fattori contrastanti che rendono altrettanto difficile tale tipologia di unione. L'elemento religioso si rivela particolarmente problematico per questo tipo di coppie, soprattutto nel momento in cui esse decidano di ufficializzare la propria unione tramite il matrimonio.
Storicamente infatti il matrimonio interreligioso è sempre stato considerato perlomeno sconveniente da tutte le cosiddette "religioni del Libro" (Ebraismo, Cristianesimo ed Islam). Nella visione più tradizionalista della religione ebraica ancora attualmente il matrimonio interreligioso da parte di un credente ebreo è considerato come un rifiuto della propria fede religiosa. Una visione più modernista invece si limita a sconsigliare tale tipo di unione, riconoscendo che il fedele ebreo che vive in una società multireligiosa può contrarre matrimonio interreligioso senza per questo subire l'isolamento da parte della comunità.
Nel Codice di diritto canonico che regola la comunità cristiano-cattolica, la disparitas cultus compare ancora oggi come impedimento al matrimonio, anche se nei casi di matrimonio interreligioso può essere concessa una dispensa qualora sussistano determinate condizioni . Tali condizioni sono innanzitutto la sussistenza di una "causa giusta e ragionevole " per cui si dovrebbe permettere il matrimonio, la promessa da parte cattolica di non allontanarsi dopo il matrimonio dalla propria fede religiosa, e l'accettazione da parte di entrambe le parti (la cattolica e la non cattolica) dei fini e delle proprietà del matrimonio secondo la religione cattolica.
A sua volta la religione islamica proibisce all'uomo musulmano il matrimonio con una donna pagana o politeista, ma lo permette invece con una donna kitabiyyah, appartenente cioè ad una delle tre fedi "del Libro". Al contrario non permette il matrimonio della donna musulmana con un uomo non musulmano, anche qualora questi appartenga alla "gente del Libro".
Per quanto riguarda la situazione contemporanea, gli Stati a maggioranza islamica sono perlopiù caratterizzati da una forte influenza del potere religioso sul potere statuale, per cui le leggi dello Stato sono ispirate alla legge religiosa e ad essa si conformano. Di conseguenza nei Codici di diritto di famiglia di quasi tutti gli Stati a maggioranza islamica è stabilito l'impedimento al matrimonio per diversità di religione nei confronti della donna musulmana che desideri contrarre matrimonio con un uomo che professi un diverso credo religioso. Tale impedimento non dà luogo a particolari limitazioni nei confronti della donna musulmana fintantoché ella risieda in uno Stato islamico, in cui la maggior parte degli uomini sia di religione islamica e in cui il peso delle tradizioni sia forte. Il problema invece assume rilevanza assai maggiore e inedita nel momento in cui la donna musulmana si venga a trovare in un Paese in cui la maggioranza della popolazione non sia islamica. È il caso, appunto, della donna musulmana che decida di vivere in Italia.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Giovanni Andriolo |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere Moderne |
Corso: | Lingue e letteratura afroasiatiche |
Relatore: | Giorgio Vercellin |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 118 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Profilo storico del matrimonio concordatario: dai Patti Lateranensi agli Accordi di Villa Madama
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi