Volgarizzamenti dei Salmi Penitenziali. Il Salmo VI
Viene analizzata da un punto di vista insieme storico e letterario quella fase particolare nell’ambito della definizione del cristianesimo, che, prendendo le mosse all’inizio del Quattrocento, include il periodo problematico della Riforma e della Controriforma, investe tutto il Cinquecento, e approda agli inizi del nuovo secolo. Se da un punto di vista di complessità teologica e storica, questi anni compiono una parabola, che partendo dalla vivacità spirituale degli inizi della Riforma, conducono alle posizioni rigide della codificazione teologica post - tridentina, dal punto di vista degli influssi e delle richieste culturali e letterarie, si segue in parallelo lo stesso percorso variegato e mutevole.
Dal fronte letterario si assiste al fenomeno di una domanda di Bibbie tradotte dal latino in italiano, che per la vastità e l’intensità con cui si manifesta, non può che porre degli interrogativi.
Ci si propone dunque di individuare lo scenario di questo fenomeno senza precedenti, nello stesso tempo conseguenza di una forte richiesta e ostacolato dal mondo ecclesiastico, di fissare le coordinate storiche e sociali che fanno da sfondo e motivano questi esperimenti di volgarizzazione di testi sacri e collegare il fenomeno delle traduzioni bibliche ai fermenti sociali, culturali e teologici del periodo.
In parallelo si procede all’analisi letteraria e testuale del testo del Salmo VI tradotto da autori diversi. Il Salmo, appartenente al gruppo dei Sette Penitenziali, è preso come esempio paradigmatico ed analizzato dal punto di vista testuale e stilistico nelle varie versioni in prosa e in poesia. Il risultato che si ottiene dal confronto dei numerosi testi raccolti e dalla loro analisi è quello di una grande varietà. Gli esperimenti di volgarizzazione rispecchiano lo sfondo in cui sono inseriti, un percorso che si evolve, prende forme diverse, muta, rimane condizionato dalle fasi che si avvicendano sul piano sociale, religioso, storico.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Elisabetta Verdone |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi dell'Aquila |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere Classiche |
Relatore: | Raffaele Morabito |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 248 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il senso del limite. Analisi della poesia di Cesare Viviani da ''Silenzio dell'universo'' a ''Credere all'invisibile''
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi