Teatro, memoria, identità: l'esperienza di Marco Paolini
Questa tesi, articolata in cinque capitoli, intende portare allo scoperto i meccanismi che il teatro di Marco Paolini, che definiremo teatro di narrazione, utilizza nel riportare la memoria sociale a chi l’ha prodotta: la collettività. I primi due capitoli hanno un carattere più generale e mirano a fornire, a tutti i lettori, alcune conoscenze di base sul teatro di narrazione: il primo capitolo si occupa di contestualizzare, dal punto di vista storico-artistico, il lavoro di Marco Paolini, mostrando come egli si collochi al termine di un processo di evoluzione teatrale durato più di un secolo; il secondo si occupa invece, più nel dettaglio, della memoria, secondo una prospettiva sociologica, di come si possano distinguere diversi tipi di memorie (individuale, collettiva, sociale), della connessione tra memoria e identità, del suo rapporto con la storia, della modernità come potenzialmente distruttiva del ricordo, dell’oblio. I restanti tre capitoli entrano più nel merito della produzione paoliniana: nel terzo capitolo, Memoria e responsabilità, si evidenzia il ruolo fondamentale della narrazione per trasmettere la memoria di generazione in generazione e le possibili funzioni del teatro e dell’attore in questo ambito; nel quarto capitolo si procede verso un’analisi più sistematica degli aspetti di memoria contenuti in ogni singolo lavoro di Marco Paolini; infine, nel quinto capitolo, si parla della relazione indissolubile e vitale tra memoria, attore e spettatori.
Lungo questo percorso molti aspetti sono stati privilegiati a discapito di altri: l’analisi della memoria qui proposta si sviluppa secondo percorsi che privilegiano lo sguardo della sociologia e delle scienze umane a discapito di quelli proposti dalla neurobiologia e dalla medicina.
Questo lavoro, oltre al tentativo di dimostrare la stretta connessione che esiste fra teatro, memoria ed identità, vuol essere anche uno stimolo a fermarsi, per reimparare a leggere il proprio ambiente, la propria stagione ed a tramandarne l’unicità e la significatività. Sarà compito dei posteri giudicarne il valore. A noi, per il momento, è fatto obbligo di ricordare.
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Informazioni tesi
Autore: | Elisa Zinnamosca |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2001-02 |
Università: | Università degli Studi di Verona |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere moderne |
Relatore: | Marzia Pieri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 226 |
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