Rassegna d'Arte: 1901-1922

3 INTRODUZIONE Approssimandosi il centenario della fondazione della rivista d’arte antica “Rassegna d’Arte”, questo lavoro ha inteso ricostruirne la vicenda editoriale svoltasi tra il 1901 e il 1922. La ricerca si è resa fattibile solo dopo un’attenta analisi dei circa 258 numeri della rivista, del materiale d’archivio di “Villa Cagnola”e della corrispondenza intercorsa tra Guido Cagnola e Corrado Ricci, conservata nell’archivio della Biblioteca Classense di Ravenna. Tale analisi ha puntato, in primo luogo, alla precisa delineazione degli avvicendamenti direttivi , analizzati nel primo capitolo. I fondatori della rivista furono cinque, ma erano sostenuti da altre nove persone ; tutti, naturalmente erano studiosi d’arte o attivamente impegnati nei suoi vari settori: vi erano direttori di museo come Corrado Ricci e Francesco Malaguzzi Valeri, restauratori come Luigi Cavenaghi, artisti come Ludovico Pogliaghi e l’architetto Luca Beltrami. Alla direzione della rivista vi erano i cinque fondatori: Solone Ambrosoli, Guido Cagnola, Francesco Malaguzzi Valeri, Corrado Ricci e Giovan Battista Vittadini. La scomparsa di Vittadini nel 1904, di Ambrosoli nel 1906 e il trasferimento di Ricci a Firenze, ridussero a due il numero dei direttori anche se, all’atto pratico chi si occupava della rivista era Guido Cagnola. Attraverso mille difficoltà, soprattutto di natura finanziaria, Cagnola dirige la rivista fino al 1920 , anno in cui la direzione viene assunta da Corrado Ricci. Cagnola indubbiamente provato dagli anni difficili della guerra, era alla ricerca di un direttore che lo sostituisse, per