Questioni di fine vita
Lo sviluppo tecnologico in ambito medico ha reso il confine tra la vita e la morte non più così netto come in passato, e se la tecnologia ha permesso di rendere sempre più sottile il confine tra la vita e la morte, ha generato anche delle nuove questioni morali, che sono figlie delle nuove tecnologie. L’eutanasia nell’ ambito della bioetica medica di oggi rappresenta proprio una di queste nuove questioni. Il dibattito coinvolge non solo l’ambito medico, ma anche quello filosofico, teologico, giuridico, amplificandosi anche all’interno dell’ opinione pubblica. Le questioni di fine vita non sembrano trovare soluzioni unanimi, in quanto differenti interpretazioni antropologiche portano a differenti soluzioni, difficilmente conciliabili. In questo lavoro si è voluto mettere in rilievo alcune difficoltà teoriche e pratiche che si incontrano nel dibattito sull’eutanasia. Nel primo capitolo si affronteranno le due posizioni opposte sulla disponibilità e non disponibilità della vita, mettendo in rilievo l’interpretazione del cristianesimo, promotore della sacralità della vita come dono di Dio, individuando anche le sfumature di giudizio presenti tra le diverse confessioni cristiane, che pur partendo dagli stessi presupposti si discostano anche sensibilmente sulle questioni di fine vita.
Nel secondo capitolo sarà affrontata la delicata relazione tra il medico e il paziente in situazioni limite, mostrando come ci sia stato un passaggio dal paternalismo all’autonomia del malato, cercando di individuare le responsabilità del medico e le reali possibilità che ha il paziente di essere autonomo. Il capitolo si concluderà con la questione della morte cerebrale, la quale evidenzierà il passaggio dalla domanda tecnica “è morto?” alla domanda etica “che facciamo di lui?”. Infine si concluderà con il terzo capitolo che affronterà la legge olandese sull’ eutanasia, nata dal principio ispiratore di autonomia e primo esempio di regolamentazione, soffermandoci sul pericolo di un eventuale pendio scivoloso, ma anche riconoscendo come sia stata salvaguardata in linea di principio l’autodeterminazione del malato.
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Informazioni tesi
Autore: | Marco Santamarianova |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Filosofia |
Relatore: | Stefano Semplici |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 115 |
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