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Nuovi spazi in Rete: il weblog

I weblog sono una novità rilevante nell'universo di Intenet , nonostante questo sono relativamente poco conosciuti e analizzati. Le loro caratteristiche fondamentali vanno a inscriversi direttamente nella continua evoluzione della Rete, con l'apporto però di innesti "critici" da valorizzare.
Il weblog si traduce anche in ricca occasione di interazione virtuale, in uno spazio più personale e fluido e contemporaneamente favorevole al crescere di collaborazioni e relazioni, spesso, di notevole profondità.

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1 EPILOGO (au rebours) Iniziare dalla fine non è la più tradizionale delle procedure di ricerca, tuttavia l’affermazione (paradossale) che presenterò tra qualche riga ci offre un inquadramento estremamente efficace sia del contesto in cui andremo a muoverci sia del quadro critico che andremo ad interessare. Senza perciò alcuna spiegazione preliminare introduco la riflessione di Giuseppe Granieri: (grassetto mio) sto cominciando a pensare (con gusto del paradosso) che il weblog abbia svolto il suo ruolo, dando il via ad un meccanismo di relazione che ha 'esaltato' alcune dinamiche della rete fallite con altri strumenti (forum, mailing list, ecc.) ed ha 'standardizzato' (nei comportamenti e nelle abitudini delle persone) alcune logiche di collegamento, citazione e confronto che hanno sostuito l'isolamente delle prime pagine personali. [..] Mi basterebbe avere una qualsiasi forma per esporre il mio pensiero e creare dei rimandi che mi facciano interagire con altre persone, condividendo contenuti e partecipando ad un sistema cooperativo di costruzione del senso (proprio come la blogosfera ci ha abituati a fare). (Granieri) Premesso che Granieri è un utente e studioso di blog, queste poche righe generano numerose domande, tra cui: quale ruolo ha svolto il weblog? Perché si parla di ruolo? Perché l’autore parla di “abbia svolto”? Il weblog non esiste più? Se il weblog è il discrimine, cosa c’era prima? Ma soprattutto cosa abbiamo dopo? A che logiche di collegamento, citazione, confronto fa riferimento Granieri? E una su tutte, non certo banale, cos’è il weblog? Nel corso dell’elaborato mi muoverò su questa falsariga e, partendo da una boutade comunque ragionata, cercherò le risposte ai quesiti indicati qui sopra. Il mio obiettivo è capire l’impatto di uno strumento tanto famoso nel nome quanto (paradossalmente) poco conosciuto nella sostanza com’è appunto il weblog (forma abbreviata: blog).

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