Il problema del male e del nulla nel ''De casu diaboli'' di Anselmo d'Aosta
La tesi si propone di compiere un’analisi interpretativa del De casu diaboli, opera teologico filosofica composta tra il 1085 e il 1090 dal monaco benedettino Anselmo d’Aosta. Nell’opera il Dottore Magnifico si preoccupa di dimostrare la non esistenza del male, verità evidente che scaturisce come conseguenza inversamente parallela dall’affermazione necessaria dell’esistenza di Dio e dei suoi attributi.
Dopo che nel primo capitolo della presente tesi avremo mostrato in che modo, nel pensiero di Anselmo d’Aosta, nihil e malum significano la stessa cosa, in quanto ambedue quasi aliquid che esprimono qualcosa removendo e non constituendo e che esistono secundum formam loquendi e non secundum rem, tenteremo di capire nel secondo capitolo, ricostruendo le fasi della caduta dell’angelo reietto, in che modo il diabulus debba essere considerato causa del malum e del nihil e malum e nihil egli stesso: il diavolo, ovvero la creatura reietta, facendo un uso spregiudicato del suo libero arbitrio, ha avuto la presunzione di procurarsi da sé (per se) un bene superiore al sommo bene, ha avuto l’ardire di anteporre il suo volere al volere di Dio. Ma poiché non esiste null’altro al di fuori di Dio e di ciò che Dio vuole che sia, il diavolo, a causa di questo suo volere disordinato che non trova altra causa se non in se stesso, non ha ottenuto altro che il male che non ha alcuna ratio necessaria nel Verbum divino ed è quindi nulla. A causa del peccato, la creatura ha decretato la perdita della sua beatitudine, del suo essere stata creata a immagine e somiglianza di Dio e resta in uno stato di privatio assoluta del bene e dell’essere che la rende qualcosa di inesplicabile all’interno dell’universo sapientemente creato e ordinato da Dio.
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Informazioni tesi
Autore: | Carmine Ferrara |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Filosofia |
Relatore: | Giulio d'Onofrio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 69 |
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La domanda fondamentale: ''Perché l'essere piuttosto che il nulla?''
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