Il Caso Solaris. La storia del film in Italia.
La ricerca ha avuto lo scopo di analizzare, in modo puntuale, la storia del film Solaris in Italia attraverso il confronto delle varianti sostanziali e formali presenti all’interno delle due diverse sceneggiature, quella originale e quella italiana, e attraverso lo studio di documenti storici e testimonianze che ricompongono le tessere di un mosaico perduto.
L’argomentazione è stata suddivisa in cinque capitoli contenenti: il rapporto tra il film di Andrej Tarkovskij e il romanzo di Stanislaw Lem, la sceneggiatura italiana, la sceneggiatura originale, la collazione delle varianti, la storia editoriale del film Solaris tra Unione Sovietica e Italia.
Nel primo capitolo si sono messe in rilievo le differenze riscontrabili tra il romanzo di Lem e il film di Tarkovskij presentate attraverso le dichiarazioni dei due artisti, spesso in contrasto tra loro. I cambiamenti nella trama, nella struttura narrativa e nel diverso atteggiamento rispetto al genere fantascientifico, segnano il percorso di differenziazione tra i due autori. Nell’ultimo paragrafo di questo capitolo, si sono analizzati brevemente alcuni interventi di critica cinematografica italiana. Si è voluta mettere in risalto l’assoluta mancanza di rigore filologico, evidenziando gli errori più macroscopici della critica che non ha considerato, nell’analisi, le differenze abissali tra le due copie del film Solaris, quella italiana e quella russa, spesso sorvolando colpevolmente sull’accaduto e producendo pagine prive di senso.
Il secondo e terzo capitolo contengono le sceneggiature delle due copie. Il decoupage della copia italiana è stato desunto attraverso la visione del film nel formato VHS1 e in quello a passo ridotto da 16/mm2. Mentre la sceneggiatura originale è stata tradotta dall’inglese all’italiano, sulla base del testo tradotto dal russo da William Powell e Natasha Synession, con la collaborazione del figlio del regista, Andrej A. Tarkovskij3. Successivamente è stata confrontata con la versione italiana integrale sottotitolata in 35/mm, attualmente conservata nella Cineteca comunale di Bologna4.
Il quarto capitolo presenta la collazione e il commento delle varianti tra le due copie. Esso dimostra, attraverso uno studio sistematico e comparativo, l’assoluta estraneità che c’è fra le copie, sottolineando a più riprese come il lavoro di adattamento del film di Andrej Tarkovskij in Italia, abbia condotto ad una completa distruzione del film stesso.
Nell’ultimo capitolo, il quinto, si è esposta la storia del film: dalle difficoltà incontrate in patria sino al “caso” italiano di un film tagliato senza il consenso del regista, che invitato alla presentazione della sua opera, nell’aprile del 1974 in Italia, non vi potè alla fine partecipare.
La redazione di questo lavoro è stata molto laboriosa e allo stesso tempo gratificante, trasformandosi in una vera e propria indagine. Sono stati ascoltati numerosi testimoni diretti e indiretti della vicenda: giornalisti come Gian Luigi Rondi, Aggeo Savioli, Mirella Acconciamessa, Alberto Crespi, che hanno fornito numerosi particolari non presenti nelle cronoche dell’epoca; rappresentanti dell’Euro International Films, come Enrico Lucherini allora capo ufficio stampa. Fondamentali sono state le testimonianze di Norman Mozzato, aiuto regista di Tarkovskij nonché interprete e accompagnatore del regista in Italia in occasione della presentazione di Solaris; del figlio del regista, Andrej A. Tarkovskij; di Irina Alberti, interprete di Tarkovskij nella conferenza stampa in occasione della richiesta, da parte del regista, di asilo politico; di Donatella Baglivo, curatrice di tre films-documentari su Tarkovskij (gli unici in Italia). Inoltre, è stata raccolta la testimonianza molto importante di Dacia Maraini, la quale si occupò della versione italiana del film (dialoghi e doppiaggio) insieme a Roberto De Leonardis. Infine, sono stati visionati alcuni documenti estremamente significativi nella ricostruzione degli accadimenti, come il fascicolo di revisione cinematografica n.64521 presente al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali sezione Spettacolo, all’interno del quale sono presenti la lista dialoghi dattloscritta e corretta a penna da Dacia Maraini (che ne ha personalmente certificato l’autencità), la domanda per il nulla osta definitivo e il contratto d’acquisto da parte dell’Euro International Film.
In appendice all’ultimo capitolo si trovano i testi integrali delle interviste rilasciate da Dacia Maraini e Norman Mozzato.
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Informazioni tesi
Autore: | Damiano Trillò |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2000-01 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Orio Caldiron |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 288 |
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