Skip to content

Il burn-out al crocevia tra disagio intrapsichico e malattia professionale

Questo elaborato si propone di offrire un contributo all'analisi del burn-out: una sindrome da stress lavorativo ancora del tutto sconosciuta, in Italia, o, peggio ancora, equiparata ad una comune forma di stress. Nel corso del lavoro verranno presi in considerazione sia gli aspetti sociali, relativi all'ambiente lavorativo, che quelli personologici dei soggetti affetti da questa malattia professionale, allo scopo di dimostrare che il burn-out è un fenomeno psico-sociale che, come tale, necessita di un approccio terapeutico di tipo multidimensionale. Inoltre, verrà dedicato ampio spazio al burn-out delle Helping Professions ed, in particolare, al caso estremo rappresentato dagli infermieri oncologici che, lavorando a stretto contatto con situazioni particolarmente logoranti sotto il profilo emozionale, sono sempre in procinto di andare incontro ad un cortocircuito psico-fisico.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 INTRODUZIONE Il presente elaborato si propone di indagare il fenomeno del burn-out : una sindrome da stress lavorativo tipica di molte categorie professionali - tra cui medici, infermieri, psicologi, docenti, vigili del fuoco, operatori dei servizi di emergenza e tante altre ancora - che può condurre all’esaurimento psicofisico chiunque lavori a stretto contatto con il dolore, ma non solo. Durante la stesura di questo mio contributo mi sono imbattuta in un inquietante paradosso, nonostante questa patologia legata al mondo del lavoro sia stata scoperta da piø di trent’ anni ormai, in Italia è ancora praticamente sconosciuta dai cosiddetti non addetti ai lavori o, peggio ancora, viene considerata come una comune forma di stress. Questa circostanza mi ha indotto a impostare la mia indagine sul burn-out in modo tale da prestargli tutta l’attenzione che merita. Il primo capitolo è stato concepito allo scopo di presentare e descrivere il fenomeno del burn-out a partire dalla sua prima concettualizzazione. Ho ritenuto opportuno evidenziare il fatto che esso riguarda le persone il cui lavoro consiste nell’occuparsi di “materiale umano”, proseguendo poi con una descrizione delle fasi e dei sintomi di questa sindrome e soffermandomi sui vari studiosi che si sono interessati ad essa e le varie spiegazioni che ne hanno dato. Il secondo capitolo, invece, è dedicato ad un confronto con lo stress al fine di dimostrare che il burn-out è un fenomeno ad esso diametralmente opposto . Nel corso del capitolo verrà dimostrato che mentre lo stress è un processo di adattamento individuale originariamente positivo, il quale può risolversi senza provocare danni irreversibili all’individuo, il burn-out è una patologia psicosociale che insorge a causa di una discrepanza tra le richieste avanzate dall’ambiente lavorativo nei confronti dell’individuo e la sua capacità di

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Bruna Valotta
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Messina
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Filosofia
  Relatore: Eraclide Prestifilippo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 62

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

human resources, morte professionale,
coping, pellegrino, psico-sociale, disagio,
burn-out, sindrome da stress lavorativo,
depersonalizzazione, infermiere, medico,
esaurimento emotivo, empatia, freudenberger
helping professions, oncologia,
distress, eustress, operatore sanitario,
malattia professionale, stein, professioni d'aiuto
consulente filosofico, assistente sociale,
esaurimento psicofisico, insegnante,
hurry sicknes, risorse umane, maslach,
maslach burnout inventory, vigile del fuoco,
stress lavorativo, selye, dropout, psicologo,
sindrome di adattamento, cherniss, lavoro,

Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi