Giovanni Boccaccio e il volgarizzamento di Livio. Questioni di attribuzione.
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso riprese il dibattito sull’attribuzione a Giovanni Boccaccio del volgarizzamento anonimo della Terza e Quarta Deca di Tito Livio. Ne furono protagonisti Giuseppe Billanovich e, soprattutto, Maria Teresa Casella, che provò a chiudere la questione tentando di dimostrare definitivamente l’autenticità dell’attribuzione boccaccesca . Il dibattito tuttavia non si arrestò; proseguì anzi a ritmo serrato, anche in vista di un’edizione critica che non vide mai la luce, e diversi contributi si alternarono fino alla metà degli anni Ottanta. Da allora, nonostante i problemi insoluti, nessuno più ha lavorato sulla questione né del volgarizzamento qualcuno sembra intenzionato ad allestire l’edizione critica .
Occorre, in primo luogo, ricostruire sistematicamente la storia di una questione antica; da Sicco Polenton in poi, l’ipotesi dell’attribuzione del volgarizzamento (e di quali deche) all’autore del Decameron attraversa il Rinascimento, riprende nel XIX e nella prima metà del XX secolo, fino ai nostri giorni. La Casella (ma già, prima di lei, Gian Antonio Arri ) tracciò a grandi linee una storia dell’attribuzione ; si tratta di un paio di pagine accompagnate da indicazioni bibliografiche esaustive, ma non approfondite. La storia della questione che intendiamo ricostruire muove proprio da questo contributo sommario: lo sviluppa nei dettagli, lo approfondisce e, per quanto possibile, lo completa.
In secondo luogo, è necessario aggiornare il regesto dei testimoni, poiché nel corso degli anni gli studiosi hanno segnalato alcuni manoscritti che non sono stati ancora esaminati in vista di un’edizione critica. Inoltre, se la storia dell’attribuzione e il regesto dei codici possono inserirsi a pieno titolo in un campo di ricerca compilativa, il raffronto linguistico-stilistico tra testo latino e volgare e lingua del volgarizzatore e di Boccaccio è tema sempre d'attualità. Questa dichiarazione trova ragione a seguito delle deboli argomentazioni della Casella, e, tanto più, dopo un saggio di Giuliano Tanturli . È quindi nostra intenzione riavviare la riflessione sul problema che, specialmente dopo gli articoli apparsi negli anni Sessanta, la monografia della Casella , intesa a chiuderlo e risolverlo, e le recensioni dubbiose degli anni successivi (oltre a Tanturli, almeno quella di Livio Petrucci), è rimasto aperto.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Lorenzo Dell'oso |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Pavia |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Cesare Segre |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 49 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Livio e i mores della fondazione
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi