Skip to content

Dalla Belle Epoque al futurismo fiumano: donne d’avanguardia vivono liberamente la propria sessualità

Abstract
Questa tesi vuole essere il tentativo di offrire un percorso storico e storiografico sulla sessualità femminile. Il periodo preso in esame è quello della Belle Époque fino al 1920, anno della conclusione dell’impresa fiumana.
Per lo studio della morale borghese, ho raccolto il contributo che gli scienziati positivisti hanno dato sull’argomento “sessualità”. Accademici illustri come Cesare Lombroso, Giuseppe Sergi, Paolo Mantegazza e Richard Von Krafft-Ebing presentarono teorie in base alle quali esisteva nella fisiologia umana una “passività” femminile in ambito sessuale e una “inferiorità” della donna a livello cerebrale. A contrastare le convinzioni riguardo al ruolo da assegnare alla donna nella società contribuirono il femminismo e il socialismo che si fecero interpreti di nuovi modelli di donna. Uno di questi fu il socialista utopista e omosessuale dichiarato Edward Carpenter autore di L’amore diventa maggiorenne.
Soprattutto il femminismo incoraggiò i cambiamenti di costume, ma ci furono molti esempi di donne che al di fuori del femminismo interpretarono il cambiamento con risultati originali: Sibilla Aleramo, Eleonora Duse, Giacinta Pezzana, Sarah Bernhardt, Colette e le sue amiche amazzoni. Personaggi dal particolare stile di vita, lontane dallo stereotipo della vestale della famiglia, che se pur profondamente diverse le une dalle altre per formazione e contesto culturale, crearono dei modelli da seguire. Il discorso continua con un’analisi del ruolo che il futurismo assegnò alla donna e della teoria del “libero amore”. Il movimento marinettiano dichiarò disprezzo per la donna, la denigrazione di essa rimase sempre una contraddizione in seno al movimento, a causa del rapporto di stima e collaborazione che Marinetti instaurò con molte artiste, la prima delle quali, nonché la più celebre, fu l’aristocratica Valentine De Saint-Point. Lasciò due manifesti che furono la pietra miliare per lo studio dell’altra metà del futurismo. La lussuria fu vista come espressione di energia vitale, scevra di ogni implicazione sentimentale e fine soltanto al piacere e all’incremento demografico. Il discorso sul ruolo della donna e sulla sessualità venne riproposto in una seconda fase del futurismo, quella politica, che iniziò grossomodo con la nascita del periodico “L’Italia futurista” nel 1916, sulle cui pagine Marinetti pubblicò il Manifesto del partito futurista italiano. Il programma fu ambizioso e professò: l’abolizione dell’autorizzazione maritale, divorzio facile, svalutazione del matrimonio per l’avvento graduale del libero amore e del figlio di Stato. La discussione sulla donna che, dal 1917, anima le pagine della rivista seguì la scia del Manifesto della Lussuria (1913) di Valentine de Saint-Point e degli interventi di Tavolato su “Lacerba”(1913). La donna quindi veniva considerata poco più di un oggetto, spesso anche pericoloso, capace di affievolire l’energica attività virile del proprio compagno con inutili sentimentalismi. Se confrontate col numero degli esponenti maschi del futurismo, le artiste che aderirono al movimento non furono molte. Il futurismo aveva bisogno di una donna che fosse animata da un’altissima dose di volontà, di trasgressività e di fiducia in se stessa; le futuriste si affiancarono al movimento per ciò che di rivoluzionario esso offriva loro, ma in genere non ne condivisero la posizione ufficiale. Pochi mesi dopo la pubblicazione del Manifesto politico si consumò l’impresa fiumana. A Fiume tutto sembrò possibile: dalla parità dei sessi nella Carta del Carnaro che, tra l’altro, estese il servizio militare alle donne, al divorzio, fino all’estremo dei comportamenti sessuali più liberi. Fiume attirò a sé i più svariati personaggi, non solo italiani, assumendo così un aspetto cosmopolita. La testata giornalistica di riferimento fu senz’altro “La testa di ferro”, dove non mancò la presenza femminile. Vi si registrarono molti disordini nella sfera del costume e del sesso. La futurista Fiammetta, una delle poche presenti, attaccò la donna fiumana per non essersi abbastanza emancipata e liberata sessualmente. Fiammetta fu sicuramente la futurista più attiva a Fiume, partecipe di tante discussioni sull’eros, sulla donna, sulle istituzioni matrimoniali e i convenzionalismi.
Con la fine della rivoluzione e l’avvento del fascismo tutte le istanze libertarie del femminismo, socialismo e futurismo vennero accantonate. Nel regime fascista il mondo femminile vide condannate tutte le pratiche sociali come l’emancipazionismo, il voto e il lavoro extradomestico, e le conquiste che la donna aveva ottenuto negli anni precedenti sembrarono scomparire.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
INTRODUZIONE Questa tesi vuole essere un tentativo di offrire un percorso storico e storiografco sulla sessualità femminile. Questo campo è di diffcile concettualizzazione poiché è passato nel tempo attraverso non solo tante evoluzioni e trasformazioni, ma anche talvolta attraverso vere e proprie involuzioni. Tuttavia ho limitato la trattazione ad un periodo che testimonia un’importante presa di coscienza, da parte della donna, delle proprie capacità e una riscoperta del corpo e dei piaceri ad esso connessi. Il periodo è quello dalla Belle époque fno al 1920, anno della conclusione dell’impresa fumana. Un lungo periodo e un momento importante di transito; tempo di crisi con un fn-de-siécle denso di fermenti, di rapidi mutamenti, gravido di sviluppi per le dinamiche di genere e per il raggiungimento, da parte dell’emancipazionismo europeo, di importanti traguardi sulla strada, ancora troppo lunga, della parità. Tuttavia il femminismo non è l’unico a registrare e interpretare i cambiamenti di costume, ci sono molti esempi di donne che al di fuori del femminismo hanno interpretato il cambiamento con risultati originali. Donne che vivevano e sentivano il proprio corpo come una continua scoperta, libere da qualsiasi condizionamento esterno, collezionando amori sui generis, parlando liberamente del piacere provato nell’abbandono dei sensi. Ed è facile capire che da lì allo scandalo il passo è breve: Sibilla Aleramo, Eleonora Duse, Giacinta Pezzana, Sarah Bernhardt, Colette e le sue amiche amazzoni, personaggi lontani dallo stereotipo della vestale della famiglia, che se pur profondamente diverse le une dalle altre per formazione ed esperienza vissuta, creavano dei modelli. Con la propria condotta di vita rappresentano punti di riferimento per le giovani che intendevano ribellarsi alla morale imposta. 3

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Luana Caldieri
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Storia contemporanea
  Relatore: Laura Guidi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 113

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

avanguardia
belle époque
colette
donna
eleonora duse
femminismo
fiumanesimo
futurismo
sarah bernhardt
sessualità
sibilla aleramo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi