Skip to content

Machiavelli e Cesare Borgia. Studi e documenti recenti

Il giudizio di Machiavelli su Cesare Borgia e le sue fonti

Per elaborare una compiuta riflessione, scevra da ogni successiva rielaborazione moderna, in merito all’evoluzione del giudizio di Niccolò Machiavelli sulla figura di Cesare Borgia, è necessario analizzare le stesse fonti machiavelliche sul tema e, più precisamente, quelle di seguito elencate:
1. Lettere e legazioni (giugno 1502; ottobre 1502 – gennaio 1503);
2. Lettere e legazioni a Roma (ottobre – dicembre 1503);
3. Un passo del discorso di marzo 1503, Parole da dirle sopra la provvisione del danaro, fatto un poco di proemio e di scusa;
4. Brano conclusivo dello scritto Del modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati;
5. i versi del primo Decennale;
6. il VII capitolo de Il Principe;
7. Descrizione del modo tenuto dal duca Valentino nello ammazzare Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo, il signor Pagolo e il Duca di Gravina Orsini.
Dall’analisi delle opere di cui sopra si ha modo, come sopra evidenziato, di delineare una vera e propria evoluzione del pensiero machiavellico incentrato sul Duca Valentino.
Alcuni studiosi affermano che l’opinione iniziale di Machiavelli su Cesare Borgia sia stata affrettata e che questi abbia scambiato un mediocre e fortunato avventuriero per un grand’uomo, almeno in relazione a quanto emerge dalla prime due lettere della legazione presso Cesare Borgia ad Urbino. Effettivamente, dalla lettura delle lettere e della successiva valutazione che dell’uomo che ne dà il segretario, emerge un forte contrasto. In ogni caso, le iniziali considerazioni non possono essere valutate alla stregua di un’illusione perché contengono le linee potenziali di una coerente filosofia.
Il Valentino è stato oggetto, nel corso degli anni, di numerosi giudizi, contrastanti e mutevoli, è stato considerato una delle più perfette reincarnazioni del Rinascimento e un miserabile avventuriero, privo di idee e di ideali, innalzato al potere dalle armi e dalla fortuna del padre. Da queste contrastanti interpretazioni discendono due visioni della figura di Cesare Borgia: quella che lo sublima e quella che lo condanna. Da che parte sta Machiavelli?
Per risolvere tale quesito è necessario ricorrere ad una triplice precisazione:
1. Cesare Borgia non è la più perfetta incarnazione dello spirito estetico del Rinascimento;
2. è plausibile l’idea che in realtà fosse un mediocre politico, incapace di dominare la realtà, più che dominatore fu passiva espressione della realtà che si pretende abbia dominato;
3. negli scritti di Machiavelli non si trova nulla che possa conferire prestigio alla tesi dello spirito incarnato e delle simboliche avventure terrene.
V’è da considerare, ad ogni modo, che se non incarnò lo spirito rinascimentale, fu comunque un politico al quale furono offerte concrete possibilità di fare cose non trascurabili.
Machiavelli non lo considera né lo spirito rinascimentale né un politico mediocre. Nel 1503 dà un giudizio bruciante, tra il 1512 ed il 1513 torna a meditare sulle sue gesta (dopo la critica, anche morale del 1503) giungendo al capitolo VII del Principe, dove è scomparsa anche la riprovazione etica.
Il giudizio di Machiavelli non può essere definito positivo o negativo perché è, più precisamente, un’evoluzione del pensiero da positivo in negativo. Rielaborando la sua diretta esperienza a contatto con Cesare Borgia, Machiavelli ha finito per prospettare quel tipo di giudizio che si risolve nel capitolo VII del Principe: il mito storico del Borgia viene dissolto in mito razionale. Il VII capitolo vive della grandezza storica del Valentino e della singolarità della sua caduta, dovuta ad un errore di previsione; da una parte, dunque, la fortuna (assenza di colpa) e dall’altra errore politico, che vengono entrambi citati nel capitolo in relazione alla caduta del Borgia. Machiavelli nel suo scritto, fa espressamente riferimento ad una “estraordinaria et estrema malignità di fortuna” quasi a voler addossare a questa circostanza la responsabilità della caduta del suo eroe.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 Introduzione Il giudizio di Machiavelli su Cesare Borgia e le sue fonti Per elaborare una compiuta riflessione, scevra da ogni successiva rielaborazione moderna, in merito all’evoluzione del giudizio di Niccolò Machiavelli sulla figura di Cesare Borgia, è necessario analizzare le stesse fonti machiavelliche sul tema e, più precisamente, quelle di seguito elencate: 1. Lettere e legazioni (giugno 1502; ottobre 1502 – gennaio 1503); 2. Lettere e legazioni a Roma (ottobre – dicembre 1503); 3. Un passo del discorso di marzo 1503, Parole da dirle sopra la provvisione del danaro, fatto un poco di proemio e di scusa; 4. Brano conclusivo dello scritto Del modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati; 5. i versi del primo Decennale; 6. il VII capitolo de Il Principe; 7. Descrizione del modo tenuto dal duca Valentino nello ammazzare Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo, il signor Pagolo e il Duca di Gravina Orsini. Dall’analisi delle opere di cui sopra si ha modo, come sopra evidenziato, di delineare una vera e propria evoluzione del pensiero machiavellico incentrato sul Duca Valentino.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

alessandro vi
borgia
francesco soderini
machiavelli
storia
valentino

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi