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Le competenze e il ruolo dell'infermiere del Servizio Dipendenze Patologiche nell'assistenza agli adolescenti con dipendenza da sostanze stupefacenti.

La tematica affrontata nel presente elaborato riguarda le competenze, le responsabilità e il ruolo che riveste l’infermiere nel Servizio Dipendenze Patologiche (Ser.D.P.) nell’assistenza agli adolescenti con dipendenza da sostanze stupefacenti.
Nel periodo adolescenziale possono insorgere necessità che non sempre riescono ad essere soddisfatte, tra cui la ricerca di autostima, il bisogno di comunicare, il desiderio di piacere e l’esigenza di isolarsi dalla realtà. Le droghe in questo senso offrono ai giovani l’illusione di poter raggiungere tali obiettivi.Il Ser.D.P. è una struttura in cui opera un team multidisciplinare composto da psicologi, educatori professionali, assistenti sociali, medici psichiatri e infermieri. L’obiettivo comune di questo team è quello di favorire il raggiungimento del benessere biopsico-sociale della persona, attraverso l’attuazione di servizi di prevenzione, cura e riabilitazione. Grazie all’aggiornamento e all’acquisizione di nuove conoscenze, si può garantire un’assistenza appropriata e di qualità, rispettando la dignità e i diritti delle persone nonché supportando coloro che sono vicini alla persona assistita, coinvolgendo la famiglia nel percorso assistenziale e cura.Prestando servizio al Ser.D. ci si rende conto che traspare la fiducia che i ragazzi pongono soprattutto nei confronti degli infermieri. Per loro è un luogo in cui si sentono ascoltati e accolti, senza pregiudizi che porta loro ad affidarsi alle cure.Sempre con maggiore frequenza nel corso degli anni, i concetti di “sapere, saper fare, saper essere”, che molte teorie del Nursing hanno sottolineato, diventano il punto cardine che contraddistingue un infermiere. Questo processo di sviluppo porta ad una maggiore autonomia decisionale e una maggiore responsabilità nel ruolo.

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25 CAPITOLO III: L’INFERMIERE DEL SER.D 3.1: IL LAVORO IN ÉQUIPE NELLE FASI OPERATIVE NEI SER.D Il lavoro nell’équipe multidisciplinare rappresenta un elemento peculiare nei Ser.D., che sono composti da figure professionali che tengono in considerazione la complessità delle patologie da affrontare. L’intento è condividere gli obiettivi dei trattamenti per ogni singolo paziente con le altre figure professionali, collaborando anche con le altre strutture aziendali e territoriali con cui sono attivi interventi sia terapeutici che di prevenzione. Per comprendere il lavoro di équipe è necessario ripercorrere l’iter del paziente nei Servizi. La prima fase è rappresentata dall’accoglienza e valutazione del paziente (acquisizione di dati preliminari necessari per un iniziale inquadramento del problema e strutturazione di tutti gli interventi medici considerati urgenti); un altro elemento determinante è l’assessment del paziente, ossia una completa anamnesi medica e tossicologica, anche con la richiesta di esami di laboratorio e strumentali per una corretta diagnosi di abuso. L’assessment psicologico e psichiatrico prevede una corretta anamnesi psichica tramite il colloquio e l’esecuzione di test e scale di valutazione, al fine di ottenere una valutazione complessiva, il tutto attraverso il coinvolgimento dell’assistente sociale. Sia l’educatore che l’infermiere, coadiuvano tecnicamente i vari interventi. Fin dalle fasi iniziali i vari step sono uniti da protocolli e procedure interne del servizio, con un interscambio sempre attivo tra i vari operatori, in modo da definire il piano terapeutico, strutturato secondo le indicazioni della letteratura scientifica. Il punto forte nel lavoro in équipe è l’apporto specifico di ogni professione, nell’interesse delle necessità del paziente. Si definiscono con le varie figure professionali gli esami di routine, i colloqui e le verifiche sistematiche. È necessario cooperare, essere buoni giocatori di squadra, e ogni componente del team deve condividere tutte le informazioni che possono essere necessarie per ottenere il massimo in termini di performance 31 . Il principale obiettivo di questo team è riconoscere ed elaborare i forti sentimenti ed emozioni che sorgono dalla relazione con i pazienti. In pratica, il gruppo permette all’operatore di lavorare su due dimensioni fondamentali per la cura: 31 Lucchini A. Società Consumi Dipendenze: Principi contesti servizi. Franco Angeli, 2014, pp. 81-84

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Informazioni tesi

  Autore: Barbara Magalotti
  Tipo: Tesi di Master
Master in Master in "Dipendenze patologiche: strategie d'intervento e prevenzione''
Anno: 2024
Docente/Relatore: Maria Nuovo
Istituito da: Università degli Studi Niccolò Cusano - Telematica Roma
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 44

FAQ

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Parole chiave

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infermiere
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equipe multidisciplinare
sostanze stupefacenti
responsabilità infermiere
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servizio dipendenze patologiche

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