La distribuzione degli investimenti diretti esteri in Italia: fattori di attrazione
L’andamento mondiale dei flussi di incestimenti è sempre andato via via crescendo nel corso degli anni grazie all’apertura dei mercati mondiali, che in poco tempo sono diventati luoghi privilegiati per la destinazioni dei capitali.
L’andamento dei flussi di capitali è sempre stato un importante indicatore utile per descrivere l’andamento economico a livello mondiale.
L’incremento degli investimenti diretti esteri nei tre anni 2004 – 2007 (periodo di rifermento nel quale si concentrano le ricerche condotte in questo elaborato), riflette la crescita e l’ottima performance che hanno interessato buona parte delle aree geo-economiche mondiali.
Gli investitori mondiali manifestano un crescente interesse verso le economie dei paesi in via di sviluppo, particolarmente per quelle dei paesi dell’Asia Meridionale e Orientale e del Sud-Est Asiatico (ICE 2009).
Oltre al commercio, anche i flussi di investimenti diretti esteri (IDE) o foreign direcr investment (FDI) ricoprono un ruolo fondamentale sia nei processi di globalizzazione, sia nei processi di internazionalizzazione delle imprese.
Un classico esempio di IDE è l’operazione che ha come oggetto l’acquisizione o la creazione di nuove imprese verso il Paese di destinazione; la crescita e i vantaggi per l’area interessata si traducono in un aumento di posti di lavoro, un aumento dei redditi, un aumento del tenore di vita e un effetto moltiplicativo legato ai consumi ed al benessere personale.
Il boom tecnologico di questi ultimi due decenni ha favorito e sostenuto la circolazione dei flussi di capitale e questo trend è stato inoltre incoraggiato dai governi di tutto il mondo visto e considerato che gli IDE sono considerati come un mix di variabili indispensabili per la crescita economica tra cui: stock di capitali, know-how e tecnologia.
Il tema dell’attrattività, in questi ultimi anni, sta diventando un oggetto di studio nodale anche se, in riferimento al nostro Paese, mancano delle precise fonti empiriche in quanto vi è una notevole difficoltà nel catalogare e classificare tutti i molteplici fattori macroeconomici, qualitativi, strutturali, politici e culturali che influenzano tale fenomeno.
Questo tema sarà trattato secondo un approccio incrementale; nel primo capitolo verranno spiegate le principali teorie sugli investimenti diretti esteri, con una particolare attenzione per il paradigma eclettico enunciato da Dunning.
L’obiettivo è quello di creare una sorta di schematizzazione riguardo alle caratteristiche legate allo sviluppo degli IDE, per avere una solida base di partenza prima di effettuare le analisi sulle singole variabili macroeconomiche prese in considerazione.
Rispetto alle normali tesi o ricerche, che prendono in esame i concetti della competitività del territorio da un punto vista prettamente teorico, in questo elaborato i dati verranno mostrati attraverso un software cartografico in grado di associare un determinato valore (estrapolato da un database di tipo relazione) e associarlo ad un determinato poligono grafico (le provincie).
Grazie a questo tipo di analisi è possibile sostituire lo schema di ricerca che si basa sulla regressione multipla con un’analisi di tipo grafico, in grado di evidenziare gli aspetti presi in esame in relazione ad una precisa porzione di territorio.
Le ipotesi da cui prende spunto l’intera tesi ruotano attorno al concetto di attrattività per lo sviluppo del sistema economico italiano.
Partendo dal presupposto che un imprenditore straniero voglia investire in un altro Paese per ricercare nuove quote di mercato, nuovi canali di commercializzazione per i suoi prodotti o una forza lavoro a costi inferiori, lo studio si concentra sui vantaggi localizzativi specifici di un investimento che hanno come obiettivo finale la massimizzazione del profitto atteso.
La scelta della posizione geografica può essere favorita o scoraggiata da una serie di variabili correlate fra loro che interagiscono a livello nazione, regionale e provinciale.
Nella ricerca del profitto, le imprese focalizzano la loro attenzione verso una maggiore efficienza e competitività del territorio, ricercando manodopera specializzata e risorse specifiche.
Partendo dal principio che gli IDE rappresentano una forma di sviluppo socio- economico del territorio verso cui si indirizzano, essi sono influenzati da determinanti di attrazione che ne condizionano le scelte e quindi i flussi.
Questa tesi ha come obiettivo l’identificazione e la trattazione delle principali determinanti di attrazione dei flussi di investimenti esteri che saranno catalogate a livello provinciale; varranno analizzati i sistemi industriali più virtuosi per capire quali siano le ragioni delle scelte localizzative delle multinazionali e per identificare le determinanti legate al concetto di efficienza, valutando come alcuni di questi parametri possano impattare sulle scelte degli investitori stranieri.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Paolo Migliora |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Pavia |
Facoltà: | Economia |
Corso: | marketing management |
Relatore: | Antonio Majocchi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 149 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Internazionalizzazione e attrazione degli investimenti: la dinamica degli ultimi anni
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi