La pedagogia dell'arte contemporanea nelle scuole secondarie di primo e secondo grado: situazione, problemi, proposte
La mia tesi di laurea di biennio specialistico vuole esplorare e mettere in discussione l’insegnamento dell’arte contemporanea nelle scuole medie inferiori e superiori, e dimostrare come la mancata trattazione di tematiche contemporanee nella scuola porti a formare individui non in grado di apprezzare le mostre di oggi. E' stata analizzata e contrapposta la povertà delle attività rivolte alle scuole medie di ogni grado a partire dai metodi e dalla grande attenzione data all’arte contemporanea dalle scuole primarie e dai musei attraverso i laboratori didattici. Questo dimostra come il bambino venga educato all'arte contemporanea all'inizio del proprio percorso d'istruzione, per poi essere poco informato e stimolato sull'argomento da parte dei docenti, fino ad arrivare alla maturità, momento in cui lo studente dovrebbe essere capace di collegare e far interagire diversi tipi di discipline, senza sapere nulla o davvero poco dell'arte più vicina a noi. Questo individuo diventerà un adulto non in grado di visitare un museo d'arte contemporanea. Il mio compito è stato allora quello di operare ed intervenire a scuola sulle future generazioni per renderle più preparate e obiettive nel giudizio di queste forme d'espressione. Per questo motivo ho deciso di lavorare su tre fronti e tre capitoli diversi: innanzitutto sul sistema dell'arte e sul dibattito filosofico legato ad esso e alle forme d'arte contemporanea, presentando poi un'analisi critica di attività e materiali didattici, ed infine un progetto che mi permettesse di sovvertire la tradizionale lezione di arte svolta nelle classi con un intervento in grado di interessare i ragazzi e farli avvicinare al contemporaneo. Il progetto, punto d'arrivo e soluzione al problema trattato, conclusione della mia relazione, è stato realizzato presso la Scuola Media “E. Fermi” di Barzanò in provincia di Lecco.
Tutta la ricerca si è dimostrata come un'occasione unica per poter finalmente realizzare uno scritto su un tema per me molto importante. Questo lavoro che vorrei continuare, per realizzare libri diversi sul problema della mancanza di didattica dell'arte contemporanea nelle varie fasce d'età, ha voluto indagare su ambiti differenti: contesto filosofico e dibattito estetico, rapporto fra pubblico e sistema dell'arte e strumenti ed attività didattiche nelle scuole. Attraverso un percorso che ha riguardato Danto e le sue considerazioni sulla fine dell'arte, i musei e il rapporto con il pubblico, l'arte di Sistema e tutte le forme di Outsider Art, ho voluto fornire al lettore un panorama generale delle problematiche sull'arte contemporanea, confrontando il sistema filosofico convenzionale con un pensiero contrastante, che al contempo si propone di abbracciare l'arte contemporanea e la sua simbolicità: la filosofia immaginale.
Proprio dalla fusione fra immaginale e didattica museale è nata la metodologia da me ideata. Dopo aver analizzato infatti diversi tipi di approcci didattici italiani (Mart, Metodo Munari, Triennale Bovisa, Centro Pecci) e messo a confronto diversi libri di testo per le scuole medie, ho voluto realizzare un'attività pratica che avesse come base una delle migliori metodologie didattiche utilizzate, quella del centro Pecci, e il metodo immaginale, in grado meglio di altri metodi di far affiorare significati simbolici nascosti delle opere d'arte e approfondire la loro analisi.
La mia tesi vuole essere un testo che informi e arricchisca il bagaglio degli insegnanti come quello di qualsiasi operatore del Sistema dell'arte. Da una parte, infatti, è necessario che gli insegnanti di storia dell'arte siano a conoscenza del panorama dell'arte contemporanea e delle metodologie didattiche italiane, con le loro potenzialità e problematiche, e possano trovare in questo testo una possibile attività da svolgere in classe, che sia aderente agli intenti dell'artista e alla storia dell'arte stessa. D'altra parte invece è importante che chi opera all'interno del contesto artistico, in qualunque mansione, sappia che l'obiettivo fondamentale è sempre quello di cercare di fare capire l'arte contemporanea al maggior numero di persone, utilizzando termini semplici e chiari, avvalendosi perciò di una metodologia pulita e comunicativa. Così infatti, il pubblico potrà essere stimolato, incuriosito e reso più consapevole delle tematiche dell'arte contemporanea.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Giorgia Coeli |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Accademia di Belle Arti |
Facoltà: | Comunicazione e Didattica dell'arte |
Corso: | Comunicazione e Organizzazione per l'arte contemporanea |
Relatore: | Paolo Mottana |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 201 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il tedesco come lingua straniera nella scuola secondaria: grammatiche didattiche
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi