Skip to content

I Partnership Frameworks dell'Alleanza Atlantica: Istituzionalismo e Neorealismo a confronto

L'elaborato presenta un’analisi dell’evoluzione del ruolo della NATO dal dopo Guerra Fredda ad oggi, con un focus particolare sui cambiamenti politici e istituzionali che hanno accompagnato la sua trasformazione, da alleanza militare pura ad organizzazione internazionale complessa e in continua espansione. Per arrivare a questo risultato e permetterne la sopravvivenza e una continua rilevanza nel tempo, gli Alleati hanno utilizzato diversi strumenti istituzionali: gli adattamenti dei Concetti Strategici, l’espansione delle competenze militari e delle missioni internazionali, l’allargamento e, infine, il sistema delle Partnerships.
Il primo capitolo sarà quindi dedicato all’analisi di quest’ultimo: si tratta di frameworks cooperativi peculiari, per attività militari pratiche e tecniche, con un numero di Non-Membri in continua espansione, dalle aree geografiche più diverse, implicanti perciò un commitment alleato notevole nelle riforme tecniche e di democratizzazione delle istituzioni di tali paesi.
A causa della scarsità di letteratura interpretativa ufficiale a riguardo, nel secondo capitolo ne verrà data una loro definizione attraverso la lente della teoria istituzionalista neoliberale, che li identificherebbe come uno strumento cooperativo fondamentale e necessario per tutti gli attori, parte integrante dei caratteri peculiari di una NATO intesa come «global management security institution».
Nel terzo capitolo, invece, si adotterà il punto di vista neorealista, inquadrandoli come l’ennesimo strumento contingente e funzionale, soprattutto per la parte statunitense, per gestire l’Alleanza e i propri rapporti di potere con i Partners, anch’essi interessati a collaborare per motivi precisi e di indubbia utilità relativa. L’ultimo capitolo presenterà una sintesi finale delle due interpretazioni teoriche: quale delle due scuole di pensiero si prospetta come più convincente per spiegare, ad oggi, il ruolo della rete di Partnerships NATO?
La teoria neorealista sembrerebbe presentarsi come la più convincente per spiegare il funzionamento e i risultati conseguiti fino ad oggi dai Partnerships Frameworks nel quadro dell’istituzionalizzazione dell’Alleanza Atlantica. Tuttavia, l’adozione di una prospettiva rigidamente strutturale non sembra essere abbastanza efficace per analizzare il sovrapporsi delle preferenze e delle azioni dei Partners e degli Alleati, le contingenze storiche e l’effettiva presenza di un format cooperativo pratico potenzialmente solido e a lungo termine.
Per questo, l’utilizzo di un focus realista “positivo” ed “efficiente”, a cavallo fra secondo e terzo livello d’analisi, potrebbe rappresentare l’ottica migliore per analizzare più approfonditamente il funzionamento di alleanze ed istituzioni internazionali “anomale”, come la NATO e il suo vasto sistema di partenariati, nel contesto internazionale contemporaneo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 Introduzione “Sun Tzu disse: (4) L’invincibilità sta nella difesa. La vulnerabilità nell’attacco. Se ti difendi sei più forte. Se attacchi sei più debole. […] (8) In breve, questo è il metodo per organizzare le operazioni militari. In una zona di confine stringi alleanze. In un zona crocevia non restare. In un terreno chiuso elabora strategie. In un terreno di morte combatti. […] Un saggio generale deve prendere in considerazione nelle sue valutazioni sia i vantaggi sia i danni. Considerare i vantaggi comporta la fiducia nel proprio servizio. Considerare i danni serve a premunirsi dalle avversità. […]” Da Sun Tzu, L’Arte della Guerra. 1 Questa breve citazione dall’opera del Sun Tzu, uno dei più antichi trattati di strategia militare, è in grado di mostrarci come, fin da circa trecento anni prima della nascita di Cristo, in una regione della Cina settentrionale, erano già stati individuati alcuni dei principi basilari per il comportamento di un attore statale in una situazione conflittuale. Sebbene la valutazione di questi generali, che misero sotto forma scritta la propria filosofia di guerra, si riferisca alle regole precise per uscire vittoriosi dai combattimenti militari, il messaggio da cogliere è indubbiamente a più ampio respiro e sottintende quella persistenza nei caratteri della politica internazionale che, fin dall’epoca del Sun Tzu, sembra accompagnarci ancora oggi. Il caos e l’anarchia che governano il sistema, da comprendere nella loro interezza, sono infatti alla base della concezione di realtà di ogni Stato, il quale, come in una condizione di lotta permanente per la propria sopravvivenza, deve erigere l’auto-difesa, il “self-help”, a principio unico verso il quale rivolgere il resto delle proprie azioni. Fra queste, tuttavia, la saggezza del “generale” è la reale virtù necessaria per riuscire nell’obiettivo primario di sicurezza: un giusto equilibrio fra gli interessi da perseguire, con i vantaggi da essi ricavabili, e i costi, i «danni» che ne deriverebbero, per calcolare la “funzione” più efficiente in vista dello scopo di rafforzamento finale. Inoltre, come in un’operazione militare, vi sono diversi strumenti per riuscire con successo nell’impresa, in relazione alle circostanze contingenti: dal più estremo, 1 Sun Tzu (2001), L’Arte della Guerra, The Denma Translation Group (ed.), trad. it. a cura di Rossi M., Milano, Mondadori, cap. 4, 8.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Arianna Ronda
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze Politiche "Roberto Ruffilli"
  Corso: Scienze Internazionali e Diplomatiche
  Relatore: Marco Cesa
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 112

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

russia
medio oriente
neorealismo
balcani
nato
organizzazioni internazionali
costruttivismo
asia centrale
istituzionalismo
partenariati
cooperative security
partnership for peace
partnerships frameworks
teoria delle relazioni internazionali
global security
usa post-2011
alleati europei
istanbul cooperation initiative
mediterranean dialogue
partners across the globe
euro-atlantic partnership committee
consiglio atlantico
concetto strategico

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi