Storia delle donne e femminismo tra storiografia e politica
Questa tesi vuole essere un tentativo di approccio alla storia delle donne, le quali, attraverso battaglie e lotte politiche hanno riconcettualizzato la loro stessa storia fino a creare dei veri e propri paradigmi storiografici. Attraverso le parole di Joan Kelly si potrebbe affermare che: ''…non e' solo questione di restituire le donne alla storia, ma soprattutto di restituire la storia alle donne.''
Lo studio storiografico parte con alcune storiche europee e d'oltre oceano ripercorrendo l'her-story e dando la possibilità a tutte le studiose di storia di potersi riconoscere come autrici e soggetti di una storia che "è" in quanto altre donne hanno provveduto a ''raccontarla''.
La storia del femminismo americano, dalle prime suffragette ai nostri giorni, trattato nel I Capitolo, è una storia di donne che lottarono per alcuni diritti elementari: il diritto al voto, al lavoro (ancora oggi terreno di discussione) e il diritto di partecipare alla vita politica. Donne come Elisabeth Cady Stanton, Lucretia Mott, Susan B. Anthony ed altre ancora, dal 1848 al 1920 intrapresero settantadue anni di battaglie politiche, comizi, manifestazioni, arresti e talvolta condanne per poter affermare il diritto al voto. Questo primo femminismo americano rappresenta, se si vuole, l'aspetto più sanguigno della storia al femminile.
Per una buona parte del XX secolo il loro ricordo fu soppiantato dal placebo di una parità raggiunta rappresentata da donne in prima linea durante la prima e la seconda guerra mondiale, aviatrici, dottoresse, studentesse universitarie sempre più numerose, ma anche da una nuova era dove elettrodomestici ultimo modello ed il progresso entravano in casa e l'industria cosmetica, nel 1929, spendeva in pubblicità quasi quanto l'industria alimentare, la quale però era di diciassette volte più grande. La donna, così, perdette il diritto a considerarsi di fatto tale e la cosiddetta ''mistica della femminilità'' prese per buona parte degli anni '50 il sopravvento.
In Italia, anche se la lotta per il voto avvenne ad un livello più parlamentare, figure di spicco come Anna Maria Mozzoni o Anna Kuliscioff combatterono con il medesimo fervore, per i diritti della donna lavoratrice e la riforma del codice civile. Le storiche femministe costituirono, al di la di tutto, un punto di partenza per una storiografia al femminile, ma fu decisamente con le prime concettualizzazioni del ''gender'' che questa acquistò una sua dignità. Al termine ''gender'', che possiamo inizialmente tradurre come ''ruolo sessuale'' storicamente determinato in una persona in quanto appartenente alla categoria della mascolinità o della femminilità, venne attribuita una posizione di centralità assoluta ed anche all'interno del dibattito storiografico.
Questa ricostruzione storiografica femminile passa attraverso alcune importanti figure di storiche americane, tra tutte Natalie Zemon Davis che con il suo fondamentale articolo del 1976 ''Women's History in Transition: The European Case'' presentava un ''gender'' ancora in fase embrionale, che sarebbe esploso in tutta la sua ricchezza e problematicità nella prospettiva storica elaborata da Joan Scott nel 1989.
Attraverso il saggio di questa storica americana, il ''gender'' usato come categoria storiografica ridefinisce ora i rapporti sociali ed istituzionali tra maschile e femminile e nel campo politico diviene fattore principale nelle manifestazioni dei rapporti di potere.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Anna Bianchi |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1997-98 |
Università: | Università degli Studi di Verona |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Gian Paolo Romagnani |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 195 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La nascita della storia di genere. La scuola americana e quella francese a confronto.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi