Skip to content

Economia Circolare

Tutta l'economia di oggi è sorretta da risorse finite, che si hanno soltanto una volta e non sono più disponibili dopo l'utilizzo. Non soltanto i combustibili fossili, ma anche una quantità innumerevole di altre materie prime che per il solo fatto di essere fortemente richieste per utilizzarle, rischiano di scomparire per sempre. L'economia circolare consente di vedere lo sviluppo economico in una prospettiva sicuramente più sostenibile dal punto di vista delle risorse consumate, ma anche meno o per niente inquinante dal lato della produzione. La velocità con la quale tali risorse non rinnovabili sono utilizzate e la crescita esponenziale della popolazione mondiale, da una parte ha provocato oscillazioni dei prezzi di determinate materie prime in modo da causarne crisi economiche generalizzate in alcune zone, dall'altra ha inasprito in ordine di conflitto quelle relazioni commerciali tra Stati che ormai da molti anni erano consolidate in una pacifica convivenza. Il cambio di paradigma da una economia che principalmente inquina e sfrutta risorse senza controllo e in modo indiscriminato, ad una economia circolare dove le risorse devono essere in grado di rigenerarsi in un circolo vizioso che elimina il concetto stesso di rifiuto, rimane ad oggi l'unico modo per preservare le risorse e gli ecosistemi naturali anche per le future generazioni. Oggi non esiste un differente modo per vedere le cose, un'alternativa migliore rispetto ad altre, ma soltanto una necessità di cambiamento che per forza di cose deve passare dal modo con la quale le materie devono essere sfruttate e dal grado di inquinamento nella gestione delle risorse. L'economia circolare cerca soluzioni quindi in ambito di utilizzo delle risorse sostenibili e recuperabili, rifiutando per quanto possibile le risorse provenienti da fonti non rinnovabili in un verso, dall'altro i prodotti in un'ottica di ottimizzazione e gestione dei rifiuti e degli scarti di lavorazione, arrivando alla rigenerazione completa e senza inquinare, dei sistemi produttivi nella sua totalità. Questo modo di vedere le cose può essere fatto soltanto quando c'è anche una forte spinta al cambiamento personale di tutti, non soltanto delle imprese e delle istituzioni, ma anche dello stile di vita delle persone e del modo con cui si consuma. La realizzazione dell'economia circolare è possibile soltanto quando c'è uniformità d'azione da parte di tutti gli attori mondiali che hanno in mano le leve decisionali, poiché ad oggi ogni Stato ha un'ampia autonomia nello sfruttamento delle risorse e nella gestione dell'inquinamento, anche se con i molti Trattati stilati dalle diverse nazioni si è cercato di alleviare un egoismo spesse volte inderogabile allo stato di fatto. Ci dovrebbe essere una concreta omogeneizzazione anche negli stili di vita delle persone in direzione verso un consumo più responsabile in ogni parte del globo, spingendo verso una cultura della “sostenibilità”. Anche le imprese dovrebbero cercare nuove soluzioni e modalità più incisive per far implementare l'economia circolare in tutte le sue forme. Lo sviluppo tecnologico e le nuove concezioni infrastrutturali sono cruciali per un progressivo cambiamento di paradigma economico e sociale all'interno delle diverse società. Tutto questo infine dovrebbe essere legato saldamente da leggi e normative più stringenti e puntuali per un corretto sviluppo economico circolare rispetto all'eterogeneità regolamentare presente e alle innumerevoli forme di scappatoia che oggi sono possibili principalmente per ragioni di interessi ingenti e profitto. Il sistema economico che oggi funziona non è un sistema a lungo termine, ma destinato all'estrazione e distruzione di molti materiali, richiesti per la soddisfazione di bisogni di una più sempre crescente popolazione. Il sistema economico circolare invece prevede il riciclaggio, il riuso e il recupero dei materiali, in modo che le risorse siano utilizzate al meglio. In questo sistema complesso si dovrebbero seguire i principi naturali dove non è previsto uno spreco, poiché tutto è “metabolizzato”. L'economia circolare è la costruzione di un futuro a lungo termine e sempre più sostenibile in una visione più evoluta di vedere le cose che ci circondano.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 INTRODUZIONE Nel mondo contemporaneo sta diventando un problema non di poco conto, l’esaurimento di alcune risorse naturali e l’inquinamento. L’economia intesa come allocazione delle risorse per la soddisfazione dei bisogni umani, sta perdendo di significato. Per far fronte all’emergenza dovuta all’esaurimento di determinate fonti non rinnovabili e all’inquinamento indiscriminato dell’ambiente, non basta nemmeno l’allocazione efficiente delle risorse, poiché una produzione senza limiti a lungo andare porterebbe sempre alla non soluzione del problema in questione. Il circolo vizioso creato in maniera tale che i consumatori regolano la domanda, i produttori gestiscono l’offerta, i prodotti soddisfano i bisogni non è più sostenibile. L’aumento della popolazione, la scarsità di alcune risorse, la gestione dei rifiuti, l’inquinamento e i cambiamenti climatici, sono diventati delle priorità in ambito mondiale, tanto che il problema della sostenibilità del sistema economico complessivo è stato messo in dubbio. Il paradigma economico classico sta crollando di fronte ai nuovi processi evolutivi ideati nelle stanze del potere, che basano le loro scelte, non soltanto guardando parametri come il PIL, ma anche sullo sviluppo equo e sostenibile dell’ambiente. Arrivati alla consapevolezza dei limiti invalicabili del pianeta Terra, la diversità dei modi di agire politico è legata oggi, alla garanzia di preservare sia il capitale economico, che il capitale umano, sociale e naturale. Ma non è dappertutto scontato che le istanze di tutela ambientale siano recepite nei processi decisionali, molte nazioni infatti, sospinte anche da constatazioni di alcuni politici, industriali e studiosi in genere, ma soprattutto dagli ingenti interessi in gioco, negano l’esistenza di un problema ambientale. Di questo disinteresse però anche la società civile se n’è accorta, accogliendo in questo modo e facendo suoi, tutti i modi per far sentire la sua voce di protesta e indignarsi per quanto sta accadendo. Dalle proteste di piazza, alle migliaia di

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

riciclo
sostenibilità
green economy
blue economy
economia circolare
indicatori economia circolare
capitalismo verde

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi