Guerra ed innovazione tecnologica: il fenomeno della RMA dalla Grande Guerra all'Information-based Warfare
La tecnologia ha sempre rappresentato, nel corso della storia militare, un elemento molto importante nella condotta delle operazioni belliche. Ogni innovazione tecnologica, infatti, ha il potenziale di cambiare il volto del combattimento; tuttavia, perché si possa parlare davvero di “rivoluzione” è necessario che, a fianco delle novità tecniche, si aggiungano tutta una serie di adattamenti operativi, tattici, strategici, organizzativi e concettuali, affinché gli esiti sul campo di battaglia siano concreti ed efficaci. Quando ciò avviene, si verifica quello che molti analisti hanno definito RMA, Revolution in Military Affairs.
L’elaborato si è focalizzato sull’analisi dei secoli XX e XXI e come punto di partenza è stata scelta la Prima Guerra Mondiale, evento riconosciuto dalla maggioranza degli autori studiati come rivoluzione militare che ha originato le moderne teorie strategiche. Le innovazioni, tattiche ed operative, più che tecnologiche, introdotte da questo conflitto hanno richiesto un paio di decenni per essere comprese in profondità, fino a confluire nella prima RMA del XX secolo, il cui aspetto principale è la dottrina della Blitzkrieg messa in campo dalle Forze Tedesche nella Seconda Guerra Mondiale.
Il dibattito si accende con l’avvento dell’Era atomica, di cui viene proposta un’interpretazione critica che la porta a legarsi strettamente con l’Operazione Desert Storm del 1991. Quest’ultimo evento deve essere considerato, al contempo, come punto di “chiusura” del processo rivoluzionario iniziato nel 1945, e come punto di inizio di un’epoca nuova, caratterizzata dallo sviluppo dei nuovi sistemi di informazione, di comunicazione e di precisione, che hanno portato molti studiosi a parlare di una “nuova RMA”, detta anche Tranformation, e di nuove tipologie di guerra, i cui esiti sono tuttora alquanto ambigui ed incerti.
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Informazioni tesi
Autore: | Elisa Bertacin |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Relazioni internazionali |
Relatore: | Filippo Andreatta |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 159 |
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