La musica nell'intercultura e la canzone nella glottodidattica: il caso di Alice (Carla Bissi) negli anni Ottanta e la diffusione della lingua italiana all'estero attraverso musica e canzoni
La musica, e più precisamente la canzone, è uno dei veicoli della lingua e dell’intercultura: attraverso musica e canzoni i popoli trovano il mezzo per comunicare, diffondere cultura e approfondire la conoscenza reciproca. Chi non ha mai analizzato il testo di una canzone inglese per comprenderne il significato ed apprenderne la pronuncia? L’uso della canzone in glottodidattica serve a fondere la passione della musica con quella per la lingua o, quantomeno, a suscitare curiosità ed invogliare lo studente ad applicarsi allo studio con più impegno. Intere generazioni hanno scansionato parola per parola le canzoni dei Beatles, altre quelle dei Duran Duran, altre ancora quelle di Madonna per appropriarsi di nuovi vocaboli, modi di dire, coniugazioni verbali e il corretto modo di pronunciare. All’estero, invece, giovani attratti dai nostri cantanti hanno imparato l’italiano attraverso le loro canzoni: Modugno, Celentano, Mina, Dalla, Alice, Ramazzotti, Milva, e, più recentemente Pausini e Ferro, per nominarne solo alcuni.
Questa pratica, non nuova e tipica di uno studente autodidatta, non è adeguatamente considerata, se non addirittura snobbata, da alcuni insegnanti di lingue straniere.
L’obiettivo di questa tesi è quello di comprendere come la canzone possa essere l’avanguardia di una lingua straniera nel mondo e come si possa affrontarla in classe o durante lo studio autonomo, al fine di trarne il maggiore profitto possibile, anche gettando uno sguardo sui meccanismi neuroscientifici per comprendere le dinamiche associative del cervello. E, nella fattispecie, come l’italiano sia appreso e studiato anche attraverso la nostra musica leggera contemporanea, e, al contempo, gettare uno sguardo sulla diffusione dell’italiano nel mondo e sugli strumenti che il nostro governo ha messo in atto per favorirne l’ulteriore sviluppo soprattutto in quelle aree geografiche dove ancora non gode del dovuto apprezzamento.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Davide Andreis |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Master in Didattica delle Lingue Straniere |
Anno: | 2017 |
Docente/Relatore: | Caon Fabio |
Istituito da: | Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 113 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Suggestopedia classica e moderna
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi