La ''Scena Diversa''
L’attenzione al proprio corpo, al proprio ritmo, alla propria energia fa essere presenti, ma nello stesso tempo come incoscienti, e così consentono agli attori di far emergere una bellezza anche nascosta, segreta. Pippo Delbono crede che abbia a che fare con la sincerità dell’attore. Per lui la sincerità non riguarda il sentire, l’emozionarsi: la strada del sentire porta al pensiero, al mascherarsi. La sincerità è un processo di consapevolezza: l’attore deve essere consapevole che sta recitando, non è invasato o posseduto da chissà che demone: è come il danzatore che solleva una gamba; è sincero se il movimento ha un impulso vero. A volte si pensa che la generosità dell’attore è sentire tanto, sprecare tanta emozione. Invece, è provocare con un segno preciso emozione nel pubblico. I suoi spettacoli sono molto emotivi, ma il lavoro è lucido, gli attori non lavorano sull’emozionarsi, ma sui segni. Pippo si è proiettato verso l’incontro con persone che nel teatro portano vita: persone diverse, ma estremamente poetiche. E poi ha scoperto che alcune di queste persone avevano dentro di sé naturalmente i segni di un linguaggio primordiale. Nei loro gesti, nei loro movimenti ci sono dei principi drammatici:
per esempio, introducono delle sospensioni nei momenti di massima tensione, dei cambi improvvisi di ritmo che producono una grande concentrazione nel loro corpo d’attore e una grande attenzione nello spettatore. Questa particolare dimensione drammatica del corpo e dei suoi movimenti è il segno di un’alterità temporale profonda che queste persone portano nei loro spettacoli: è come se aprissero dei varchi improvvisi verso quei mondi da cui provengono. Pippo Delbono nel suo lavoro cerca una sorta di verità poetica dei corpi, avendo un’attenzione aperta a tutto il loro universo di segni espressivi; egli elegge sulla scena questa verità individuale a icona di una più universale condizione umana.
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Informazioni tesi
Autore: | Maria Sorvillo |
Tipo: | Diploma di Laurea |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Accademia di Belle Arti di Napoli |
Facoltà: | Scenografia |
Corso: | Scenografia |
Relatore: | Stefano De Stefano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 84 |
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