Skip to content

Da Piaget a Vygotskij: analisi sull'educazione motoria nelle scuole d'infanzia del Veneto

Il movimento ha un altissimo valore sul benessere dell’individuo e, ancora di più, durante l’età di sviluppo, nel periodo in cui il bambino, crescendo, impara a conoscere e gestire se stesso e l’ambiente esterno.
Muoversi per il bambino vuol dire poter fare esperienza di sé e, quindi, esplorare sé stesso e l’ambiente, strutturando la propria persona. L’attività ludica e, soprattutto l’attività ludica “motoria”, è un’attività fondamentale, in quanto rappresenta un’importantissima esperienza e occasione di crescita: questo aspetto, ovvero lo sviluppo motorio del bambino, andrebbe affrontato in particolar modo nella scuola dell’infanzia che introduce, per prima, il bambino all’interno di un percorso educativo.
La scuola dell’infanzia rappresenta un punto di forza all’interno del sistema educativo grazie alla grande solidità che essa ha acquisito nel corso della storia.
È il primo impatto del bambino con la realtà, la prima occasione che egli possiede per mettersi in gioco con gli altri compagni e conoscere se stesso.
L’ambiente educativo pensato per questa fascia di età, più di ogni altro, è in grado di eliminare le discriminazioni che nascono dalle differenze culturali, sessuali, religiose, sociali, psicofisiche.
Nell’educazione del bambino viene dato spazio all’affettività, al rispetto verso se stesso e gli altri e alla corporeità, intesa come conoscenza e controllo del proprio corpo in relazione allo spazio che lo circonda, un corpo che, attraverso il movimento, permette al piccolo di provare nuove emozioni e sensazioni dovute alla continua esplorazione e alle nuove scoperte.
Lo sviluppo del bambino è stato affrontato da vari autori, nel corso della storia, a partire da Piaget con la teoria stadiale dello sviluppo, a Vygotskij con i suoi famosi studi sulla zona di sviluppo prossimale, sino a più moderni sistemi dinamici. Vygotskij, in particolare, rappresenta il primo autore che anticipa quella che è parte della visione attuale dei nostri giorni: l’influenza dell’ambiente esterno e la presenza costante di una figura di riferimento competente e obiettiva, come quella dell’insegnante, sono aspetti fondamentali nella crescita del bambino ed è importante che, quest’ultimo, venga sollecitato, in modo continuo, per stimolare il suo livello di apprendimento ed accrescere le sue conoscenze.
Attraverso una ricerca nel web, viene analizzata l’importanza e il ruolo che assume l’aspetto motorio nello sviluppo del bambino, quali valori e obiettivi dichiarano di perseguire le scuole dell’infanzia a riguardo, quali gli spazi agili motoriamente e le attività motorie proposte.
Le informazioni offerte, giungono dai piani di offerta formativa delle scuole dell’infanzia statali della regione Veneto: il pof è la carta d’identità di ogni scuola e rappresenta l’espressione dell’autonomia progettuale, dichiarando gli impegni in ordine alle finalità, ai principi generali, allo stile dei percorsi educativi, formativi, metodologici e organizzativi che la scuola stessa intende perseguire.
Dalla ricerca emerge che l’aspetto motorio, nell’ambiente educativo per l’infanzia, tende ad essere sottovalutato: solo una parte ridotta delle scuole è dotata di una palestra, ovvero uno spazio adibito esclusivamente all’attività motoria attrezzata con il materiale specifico. Le attività proposte sono, per la maggior parte, laboratori ludico-motori e solo in alcune scuole vi è l’intervento di un esperto esterno che conduce attività come psicomotricità o acquaticità. Ogni scuola si pone dei valori e degli obiettivi, solitamente ripresi e reinterpretati, dalle Indicazioni Nazionali del curricolo emanate dal Ministero e nella valutazione risulta che la promozione del benessere e lo sviluppo fisico, nel processo di crescita del bambino, tendono ad essere messi in secondo piano.
L’attività motoria, nelle scuole dell’infanzia, andrebbe sensibilizzata prestando più attenzione all’organizzazione di ambienti e spazi e rendendo maggiore la proposta di interventi di specialisti o, semplicemente, la presenza di personale qualificato; tutto questo seguito da un aumento delle ore e della frequenza delle attività, progettando, queste ultime, sulla base di dati scientifici e assumendo uno sguardo attento, analitico e flessibile volto allo sviluppo e alla salvaguardia dell’aspetto fisico del bambino.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 Introduzione La seguente tesi si articola partendo da una visione generale sul concetto di sviluppo e sui diversi approcci teorici che sono andati creandosi nel corso della storia, per affrontare, poi, un aspetto in particolare, ovvero quello dello sviluppo motorio del bambino. L’infanzia rappresenta un momento fondamentale nel processo di crescita e in questa fase un ruolo essenziale viene assunto dalla scuola, che inserisce il bambino all’interno di un percorso educativo. La ricerca, effettuata nel web, ci permetterà di valutare il ruolo che assume lo sviluppo motorio del piccolo nella scuola dell’infanzia, analizzando una serie di aspetti diversi. Nel primo capitolo vengono esposte le diverse teorie psicologiche che si occupano dello studio dello sviluppo in età evolutiva a partire da autori come Piaget, Vygotskij sino alle piø moderne teorie dei sistemi dinamici: nell’esposizione dei diversi pensieri viene affrontata, in modo particolare, l’importanza dell’aspetto motorio nella crescita e il rapporto che intercorre tra il bambino e l’ambiente circostante. I fattori esterni influiscono nello sviluppo e tra questi vi è l’ambiente scolastico, o meglio la scuola dell’infanzia che, appunto, viene affrontata nel secondo capitolo: l’intento è quello di capire il suo ruolo all’interno dei vari ordini scolastici, i valori e gli obiettivi perseguiti. Tutto questo attraverso un’analisi cronologica a partire dagli Orientamenti del ’91 sino alla nuova bozza delle Indicazioni Nazionali del curricolo del 30 maggio 2012. Lo scopo della tesi si chiarifica nel terzo capitolo, attraverso una ricerca dei piani di offerta formativa delle scuole dell’infanzia della regione Veneto. Il Pof ci permette di conoscere i valori in cui la scuola crede, gli obiettivi che intende perseguire, le strutture offerte e le attività motorie proposte.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi