Skip to content

Ateismo e materialismo nelle voci dell'''Encyclopédie''

L’argomento preso in esame riguarda l’analisi di quindici voci dell’Encyclopédie: l’opera a cura di Diderot e D’Alembert che fu il simbolo dell’illuminismo francese del diciottesimo secolo.
Le voci riguardano in particolare la critica alla religione ed hanno l’intenzione di illustrare come venne affrontato questo argomento dagli intellettuali dell’epoca ed il modo in cui venivano spiegate all’interno dell’opera le teorie filosofiche in contrasto con i dogmi facenti parte soprattutto del Cristianesimo.
Questo tema viene sviluppato in tre parti di cui due a carattere introduttivo. La prima parte elenca gli eventi che hanno portato alla nascita dell’Encyclopédie, per poi illustrare i principali obiettivi dei curatori spiegati nell’introduzione dell’opera e descrivere la tecnica usata dagli autori delle voci per esprimere le proprie critiche nei confronti della religione. La seconda parte presenta un quadro del clima intellettuale dell’epoca, dove vengono illustrate le considerazioni sulla religione attraverso le teorie di uno dei curatori dell’opera, Diderot, insieme ad altri importanti filosofi appartenenti ad una diversa scuola di pensiero. La terza ed ultima parte entra nel vivo dell’argomento con l’analisi delle voci: grazie alle citazioni del testo, è possibile capire l’opinione dell’autore ed eventualmente confrontare le sue idee con quelle di filosofi che sostenevano teorie diverse o erano in palese disaccordo con quanto era stato scritto nell’Encyclopédie riguardo ad un dato argomento .
La scelta delle voci non è casuale. Sono poste come base tre voci principali destinate ad illustrare i concetti filosofici condivisi dalla maggior parte degli enciclopedisti le quali al loro interno rimandano ad altre voci di argomento affine, dalle quali se ne ricavano altre, a loro volta con dei rimandi, davvero numerosi ed altamente significativi. Si delinea così un percorso molto simile a quello di un albero genealogico. Ciascuna voce analizzata presenta alcune righe introduttive nelle quali si elencano i rimandi presenti o si precisa se sia essa stessa citata come rimando in una voce precedentemente esaminata. Si riferisce inoltre l’autore e in quale volume essa compare, facendoci notare come gli stili siano diversi anche a seconda dell’argomento.
L’elemento comune che emerge riguarda la tecnica di esposizione usata nelle varie voci: le critiche dirette risultano piuttosto velate e spesso affiorano solo attraverso periodi elaborati ed un linguaggio difficile. Per quanto riguarda la religione, gli attacchi si effettuano tramite l’esposizione della teoria dominante, circondata da tutte le altre diverse opinioni, le quali contribuiscono ad affievolire e ad erodere la validità del culto ufficiale. Fondamentale è infatti l’illustrazione delle correnti filosofiche deiste e teiste, il cui paragone col platonismo risulta fondamentale per muovere le critiche al dogma cattolico e metterne quindi in dubbio la credibilità e renderne quasi impossibile una spiegazione razionale.
Non c’è comunque voce che non abbia almeno una frase che esprima una difesa della religione cristiana od un severo giudizio su credi differenti; questo conferma dunque il fatto che le parole qui analizzate sono un chiaro esempio del metodo di giudizio usato dagli enciclopedisti: criticare la religione facendo finta di difenderla. Ognuna di esse, in maggiore o minore misura, adotta una serie di espedienti per proteggersi dalle critiche, anche se spesso tutto questo all’epoca non bastò: l’ironia degli autori risulta talvolta molto evidente.
E’ stato detto che nel gruppo ed i philosophes erano presenti divergenze di pensiero più o meno accentuate: le voci qui analizzate rappresentano invece un argomento sul quale non vi era pressoché disaccordo, mostrando opinioni notevolmente simili di autori differenti. Esse si ricollegano strettamente perché fanno parte dello stesso campo di indagine ed anche tramite i rimandi, davvero molteplici nell’opera, si può osservare come, oltre ad approfondire un dato argomento, sarebbe virtualmente possibile leggere l’intera opera esclusivamente attraverso di essi. L’organizzazione delle voci illustrata nella premessa iniziale potrebbe essere solo l’inizio di un percorso potenzialmente estensibile a dismisura; un ipertesto. Tuttavia esse costituiscono un valido esempio di come venivano effettuati gli attacchi degli intellettuali nei confronti della religione dominante. Sono presenti i giudizi ma senza mai sforare nell’eccesso; si intende sminuire tramite esagerati elogi ed instillare il dubbio sostenendo incondizionatamente concetti inspiegabili. Tecnica molto apprezzata, mai più abbandonata da allora.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 La nascita dell’Encyclopédie Varie opere di consultazione erano già state redatte e si erano imposte all’attenzione dei circoli filosofici francesi: tra queste Le Dictionnaire di Furetière (1695) e l’Encyclopaedia di Alsted (1630). Inoltre, filosofi del calibro di Bacone, Locke e Leibniz avevano proposto in passato progetti grandiosi, che prevedevano la catalogazione e la descrizione di ogni arte e scienza, dalla più nobile alla più umile. Oltre ai tentativi sopra citati, ve ne erano altri, molti dei quali incompleti, che venivano spesso giudicati “imperfetti”: troppo legati ad un passato di stampo medievale o rinascimentale dove ancora si fa sentire la pressione di dogmi religiosi o entità metafisiche, oppure asserviti a delle ideologie dominanti, quelle dei sovrani o dei ceti nobiliari, i quali in Francia avevano ancora gli stessi privilegi dei signori feudali e naturalmente, non volevano rinunciarvi. I tempi erano dunque maturi: si voleva arrivare ad una “sintesi che unificasse i risultati delle scienze esatte e le conquiste pratiche delle scienze applicate, riflettendo contemporaneamente le aspirazione etico-politiche della nuova borghesia, utilizzando i prodotti dell’erudizione miscredente, incarnando lo spirito della nuova cultura libertina” 1 . Tutto questo doveva portare alla stesura della futura, importante Encyclopédie. Problemi finanziari e vicissitudini varie impedirono la realizzazione del primo progetto e nel corso del tempo lo scopo di quella che avrebbe dovuto essere una semplice traduzione, anche se destinata ad essere arricchita ed ulteriormente elaborata dai suoi curatori, cambiò radicalmente. Infatti, nel 1747, fu dato a Diderot l’incarico di occuparsi dell’opera. Egli aveva già dato la sua adesione anni prima e chiamò a collaborare D’Alembert, il quale accettò di occuparsi della cosiddetta “parte matematica”; successivamente, man mano che il progetto veniva ampliato, vennero invitati a collaborare dai filosofi più illustri, come Voltaire e Montesquieu, a personaggi ancora poco conosciuti come Rousseau. Nel 1750 uscì il Prospectus, cioè il piano dell’opera, che ottenne subito buone recensioni e le sottoscrizioni furono numerose. Gli attacchi e le critiche non solo all’opera, ma anche ai suoi collaboratori arrivarono quasi 1 Paolo Casini, Introduzione all’illuminismo Volume II: L’”Enciclopedia e le riforme”, Bari, Laterza, 1980.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

anima
ateismo
bibbia
calvinismo
chiesa
clero
cristianesimo
critica
d'alembert
diderot
dio
dogma
enciclopedisti
encyclopédie
fanatismo
fede
filosofia
francia
gesuita
illuminismo
materialismo
religione
tolleranza
voltaire

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi