Skip to content

Continuità della relazione padri-figli per padri detenuti

Il carcere è un mondo particolare popolato da persone che, al di là della gravità del reato commesso, lasciano fuori una famiglia, una moglie e dei figli. Non si può rispettare completamente il detenuto, nè favorire il suo recupero e reinserimento sociale se non si tiene conto di quella parte che il recluso lascia fuori dall'istituzione e che continua ad esistere e ad influenzare la sua vita. Il momento dell'arresto è un evento traumatico molto forte per l'intero nucleo familiare ma in particolar modo per i figli, che molto spesso non riescono ad accettare e capire questo improvviso allontanamento da casa del padre. Solitamente si tende a non dire la verità al bambino riguardo all'accaduto e questo non fa altro che incrementare le sue paure e le sue ansie. Il padre è una figura molto importante e la sua assenza ha sicuramente delle ripercussioni sullo sviluppo emotivo e relazionale del bambino, soprattutto se è molto piccolo e non supportato dal genitore non detenuto o da altri adulti significativi. L'interruzione del rapporto con il padre può infatti causare una serie di problematiche nel bambino e risulta difficile e complicato continuare ad esercitare la paternità quando si è in carcere. E' importante, per garantire un'ottimale sviluppo psicofisico del minore che egli continui a mantenere un rapporto con il padre, sempre laddove la capacità genitoriale del reclusoo non risulti compromessa. A questo proposito, in alcune carceri italiane sono state attivate diverse iniziative volte al sostegno del legame tra il genitore detenuto e i figli (es. progetto Peter Pan).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
7 INTRODUZIONE Ho deciso di concludere il mio corso di laurea specialistica affrontando un’esperienza che ha sempre suscitato in me molto interesse e che credo rappresenti una fonte di crescita per chiunque si accinga ad intraprenderla. Il carcere, con le tante sfumature che lo caratterizzano, è un mondo particolare popolato da persone che, al di là della gravità del reato commesso, lasciano fuori una famiglia, una moglie, dei figli. È bene sapere che non si può rispettare completamente il ristretto 1 come persona, né favorire il suo recupero e reinserimento sociale se non si tiene conto di quella parte che il detenuto lascia fuori dall’Istituzione e che continua ad esistere e a influenzare la sua vita. Il momento dell’arresto è un evento traumatico molto forte per il soggetto stesso, per la moglie, ma soprattutto per i figli e rappresenta un profondo momento di crisi nell’equilibrio del nucleo familiare. È difficile infatti accettare e capire per un bambino a volte troppo piccolo il perché di questo improvviso allontanamento da casa del padre. Quando il bambino è molto piccolo si tende in genere a non dire la verità e questo non fa altro che incrementare i timori del minore. La mancanza di una spiegazione riguardo all’accaduto alimenta nei bambini più paure e fantasie rispetto alla realtà della situazione; sapere che il padre è partito per una lunga vacanza o viaggio di lavoro e non ricevere da lui una telefonata o una spiegazione genera nei bambini un sentimento di abbandono e rifiuto che danneggia il senso di autostima 2 . Il padre svolge un ruolo e delle funzioni fondamentali all’interno della famiglia e la sua assenza ha sicuramente delle ripercussioni sullo sviluppo emotivo e relazionale del bambino, specie se molto piccolo e non supportato dal genitore non detenuto e/o da altri adulti significativi (Andolfi, 2001). La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989, ribadisce l’importanza della famiglia come unità fondamentale della società e ambiente naturale per la crescita e il benessere di tutti i suoi componenti, soprattutto dei bambini e sottolinea come entrambi i genitori abbiano una responsabilità comune nel provvedere alla crescita e all’educazione del bambino. Per promuovere tali diritti sono stati fondati istituti, istituzioni e servizi volti a vigilare sul 1 Questo termine viene utilizzato nel linguaggio comune per indicare colui che sconta una pena all’interno di un Istituto Penitenziario 2 Vedi paragrafo “Gli effetti dell’assenza della figura paterna sui figli”, nel capitolo 2.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

carcere
co-genitorialità
detenzione
ecomappa
genitorialità
genogramma
paternità
rappresentazioni
rebibbia
trasmissione arte del delinquere

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi