Skip to content

L’autonomia finanziaria degli enti locali. La valorizzazione strategica del patrimonio e l'utilizzo di strumenti finanziari innovativi.

Il presente lavoro è frutto, oltre che dei preziosi spunti offerti dal Prof. Zaccaria, tutor del Corso, anche delle mie esperienze professionali in qualità di Direttore Finanziario dell’Amministrazione Provinciale di Napoli. Ho cercato di analizzare l’attuale stato della riforma costituzionale del Titolo V ed i risvolti contabili, fiscali e finanziari partendo da una visione “autonomista” dell’Ente. Successivamente ho concentrato l’attenzione sull’utilizzo sia dei mezzi finanziari c.d. “tradizionali” che su quelli “innovativi”, descrivendone i metodi di utilizzo, i vincoli normativi introdotti e sottolineando le opportune modifiche necessarie al fine di un loro migliore impiego.
Infine ho esposto la mia proposta di utilizzo delle risorse proprie dell’Ente e di razionalizzazione degli impieghi, raccordandomi con la questione iniziale che riguarda il nuovo ruolo dell’Ente locale, in particolare delle Province. Si potrà notare anche diversi richiami ed esempi tratti dalla realtà che quotidianamente vivo.
Particolare attenzione è dedicata ai casi pratici e alle analisi finanziarie, contabili ed ai risvolti di responsabilità scaturenti dall’utilizzo dei vari strumenti finanziari, specie quelli c.d. “innovativi” quali emissioni obbligazionarie, swap, options e cartolarizzazioni.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
8 INTRODUZIONE Con la modifica costituzionale introdotta nel 2001 è stato avviato un processo di riforma istituzionale indirizzato alla valorizzazione delle autonomie, che ha comportato un notevole ampliamento dell’ambito delle funzioni di Regioni, Province e Comuni. Peraltro, è ancora nella fase di studio l’attuazione della riforma per la parte che riconosce agli Enti territoriali una compiuta autonomia finanziaria, idonea a consentire l’esercizio delle funzioni pubbliche loro attribuite con i tributi e le entrate propri, con la compartecipazione al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio e con il fondo perequativo, da istituire dallo Stato per ambiti territoriali con minore capacità fiscale per abitante. Nel resto dell’Unione Europea, i trasferimenti di competenze effettuati a favore di comunità autonome dal 2000 (istruzione, poi sanità), sono stati accompagnati dall’attribuzione di risorse aggiuntive, definite nell’ambito di un nuovo sistema di finanziamento entrato in vigore nel 2002. I nuovi Paesi che dal primo maggio 2004 sono entrati a far parte dell’Unione Europea, pur avendo realtà demografiche ed economiche molto diverse tra loro, hanno tutti avviato un processo di riforme della struttura organizzativa degli Stati; al di fuori di Cipro e Malta, nei Paesi dell’Europa centrale ed orientale le riforme a favore del decentramento hanno privilegiato la dimensione comunale. Una nuova tendenza si sta affermando dalla fine degli anni novanta soprattutto per i due paesi maggiori; nella Repubblica Ceca sono state create le Regioni, mentre in Polonia i Dipartimenti e le Regioni sono diventati enti territoriali a tutti gli effetti nel 1999. In tutti i Paesi della nuova Unione Europea il numero medio degli abitanti per ciascun comune è di circa 4.800. In Italia , degli oltre 8.100 Comuni presenti sul territorio, oltre il 75% non superano i 5.000 abitanti.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Gianluigi Marotta
  Tipo: Tesi di Dottorato
Dottorato in CONTABILITA' PUBBLICA
Anno: 2005
Docente/Relatore: Francesco Zaccaria
Correlatore: MARIA LUISABASSIANDREACRISMANI
Istituito da: Università degli Studi di Torino
Dipartimento: ECONOMIA
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 294

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi