Studio sperimentale su un processo di depurazione di aria inquinata da componenti organici volatili
In diversi ambiti industriali, per esempio nel settore della verniciatura o della rotocalcografia, si riscontra il problema della dispersione in ambiente di composti organici volatili (VOC); tali composti vengono spesso rilasciati in correnti di aria di portata piuttosto elevata (30000÷70000 Nm3/ora) in concentrazioni ridotte (a volte inferiori a 1 g/Nm3). Queste correnti devono quindi essere depurate per ottenere una concentrazione in uscita non superiore a 50 mg TOC/Nm3. I processi di abbattimento oggi più presenti sul mercato sono processi di combustione termica o catalitica di tipo rigenerativo, che prevedono un recupero del calore dei fumi di combustione attraverso masse ceramiche che preriscaldano la corrente in ingresso al combustore. Tali processi risultano molto onerosi dal punto di vista energetico poiché comportano un notevole consumo di combustibile ausiliario nel caso in cui le correnti inquinate abbiano concentrazioni di VOC nell’ordine di 1 g/Nm3 o inferiori.
Nella tesi in oggetto si è studiato un processo di depurazione che si basa sulla concentrazione dei VOC nell’aria primaria da trattare mediante adsorbimento e desorbimento dei composti in un letto fisso granulare di materiale microporoso adsorbente (zeolite o carbone attivo). La tecnologia della concentrazione dei VOC prevede che la corrente primaria di aria inquinata, ad elevata portata e bassa concentrazione (0.3÷0.8 g/Nm3), sia depurata per passaggio attraverso un letto adsorbente che trattiene gli inquinanti. Il letto viene rigenerato poi con una corrente di aria calda a temperatura di 120÷160°C; la quantità di aria calda di rigenerazione è tipicamente 1/10 di quella primaria trattata, così che i VOC vengano rilasciati nella corrente di rigenerazione ad una concentrazione circa 10 volte superiore. Infine l’aria calda uscente dal letto adsorbente è convogliata ad un combustore catalitico, per l’ossidazione completa dei VOC. Il processo è a basso consumo energetico in quanto la portata di aria inviata al combustore è limitata; in più i VOC presenti, concentrati, forniscono una frazione elevata del calore di combustione, limitando al minimo l’impiego di combustibile ausiliario.
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Informazioni tesi
Autore: | Giovanni Iasonna |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria chimica |
Relatore: | Angelo Chianese |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 98 |
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