Rimozione di inquinanti biopersistenti su materiali cellulosici adsorbenti di origine agroalimentare.
Il lavoro di tesi si è principalmente incentrato sullo studio del processo di adsorbimento, come tecnologia innovativa nel processo di trattamento e depurazione delle acque reflue industriali, ricche di metalli pesanti.
I metalli pesanti costituiscono una classe di contaminanti inorganici, la cui presenza nei comparti ambientale rappresenta uno dei più gravi problemi ambientali a causa del forte impatto igienico sanitario da essi generato. Tale circostanza è dovuta alle loro caratteristiche di: bioaccumulabilità, persistenza e tossicità.
L’adsorbimento è un processo di trasferimento di massa che si esplica alla interfaccia solido-liquido, dei materiali che si pongono in contatto. Gli inquinanti disciolti in soluzione, interagendo con la superficie esterna del materiale biosorbente, vengono ritenuti e concentrati tramite forze elettrostatiche deboli (Van der Waals) ed interazioni legate alla geometria sia delle specie ritenute sia del materiale adsorbente (effetto setaccio).
In questo lavoro di tesi si è analizzato e studiato il comportamento di un tipico materiale naturale, adsorbente non convenzionale quale la sansa esausta, rinveniente dalla fase di estrazione con solventi del processo di molitura delle olive, nella ritenzione di metalli pesanti disciolti in soluzione.
La sansa di olive è composta nella sua interezza da pellicole di buccia, residui della polpa e frammenti di nocciolo, e presenta il triplice vantaggio di essere un materiale adsorbente efficace, efficiente ed economico.
Al fine di valutare l'efficienza della sansa e del processo di adsrobimento stesso, durante il lavoro di tesi, sono state condotte delle prove sperimentali, nello specifico prove termodinamiche di equilibrazione (batch) e cinetiche in condizioni dinamiche (colonna). Lo studio delle interazioni alle interfacce solido-liquido ha consentito l’ottenimento dei principali parametri progettuali per installazioni in piena scala. Nello specifico, le prove sperimentali hanno fatto riferimento a sistemi “batch” e prove dinamiche in colonna con l’obiettivo di rimuovere metalli pesanti (Pb++, Cd++, Ni++) da soluzioni acquose, utilizzando i citati rifiuti lignocellulosici di scarto (sansa).
Le prove termodinamiche di equilibrazione sono state condotte mediante contenitori (batch) di laboratorio, dove quantitativi discreti di materiale biosorbente sono stati posti a contatto con una soluzione ternaria di nichel, cadmio e piombo a 10 ppm di concentrazione. Tali prove hanno permesso di ottenere le isoterme di equilibrio relative ai modelli teorici di Freundlich e Langmuir, e di valutare i quantitativi teorici di biosorbente necessari per la rimozione delle tre specie metalliche da soluzioni acquose riproducenti le composizioni medie dei reflui industriali.
I risultati delle prove termodinamiche hanno evidenziato come la sansa, in virtù delle caratteristiche fisico-chimiche (presenza di gruppi funzionali carichi, porosità, ecc.) riesca a ritenere gli ioni metallici mediante processi di adsorbimento che si esplicano attraverso la superficie esterna ed i pori del materiale. In particolare, l'efficienza di ritenzione si è dimostrata diversa per i tre cationi metallici, presentando un'affinità del tipo: Pb++ > Cd++ > Ni++.
Le prove cinetiche dinamiche sono state condotte all'interno di colonne a riempimento dove la soluzione ternaria di nichel, cadmio e piombo a 10 ppm è stata mantenuta in condizioni di stazionarietà (portata costante) ed in continua eluizione sul materiale biosorbente. Dai risultati di tali prove si sono desunte le curve di breakthrough da cui si è evidenziata ancora una volta la spiccata efficienza di ritenzione del materiale biosorbente nei confronti del piombo. Nello specifico, l'affinità di ritenzione della sansa nei confronti dei tre metalli rimarca quanto mostrato nelle prove termodinamiche, ossia segue nuovamente la serie:Pb++ > Cd++ > Ni++.
In definitiva si può attestare che la sansa esausta, come “materia prima seconda” dell'industria agroalimentare, può essere reimpiegata in operazioni ambientali (rimozione metalli da effluenti liquidi) di altre attività produttive, con l’obiettivo finale di minimizzare gli impatti ambientali nelle due industrie, evitando, peraltro, lo smaltimento in discarica del rifiuto solido (biosorbente). Il suo impiego come materiale adsorbente non convenzionale all'interno di reattori volti all'allontanamento dei metalli pesanti dai reflui industriali, rappresenta dunque una soluzione alternativa, ecologica ed a basso costo rispetto al tipico impiego di carboni attivi nei processi di adsorbimento liquido-solido.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Alessandro Acciani |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Politecnico di Bari |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria Civile |
Relatore: | Domenico Petruzzelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 134 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Utilizzo di zeoliti per l'adsorbimento e la degradazione di antibiotici (sulfamidici) finalizzato al trattamento delle acque
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi