Metodologie di misura della propagazione del rumore per via strutturale negli edifici
Il rispetto delle condizioni di benessere acustico negli ambienti abitativi è sempre più richiesto come requisito essenziale degli edifici. Un ambiente può essere considerato soddisfacente ai fini dell'ottenimento del comfort acustico quando il rumore a cui sono sottoposti gli occupanti è tale da non nuocere alla salute e consentire le condizioni adeguate alla destinazione d’uso dell’ambiente stesso.
Convenzionalmente si distinguono due modalità di propagazione della energia sonora in relazione alla via di propagazione: per via aerea, nel caso in cui le onde sonore, direttamente o attraverso pareti divisorie, si trasmettono dalla sorgente all'ascoltatore; per via strutturale, nel caso in cui le onde sonore che raggiungono l'ascoltatore, sono generate da urti e vibrazioni prodotte sulle strutture dell'edificio in cui si trova l'ambiente disturbato. A loro volta le vie di propagazione possono essere dovute ad una trasmissione diretta o indiretta del rumore da un ambiente emittente ad uno ricevente.
I parametri da misurare per qualificare acusticamente gli elementi edilizi o gli ambienti sono diversi in relazione a queste diverse modalità di propagazione della energia sonora.
Dal momento che le valutazioni inerenti la propagazione per via aerea sono già note ed ampiamente utilizzate si è voluto concentrare l’attenzione sugli aspetti legati alla propagazione per via strutturale, in particolare, sono stati prefissati due principali obiettivi relativi all’acustica edilizia:
1) verificare se le metodologie proposte per le misure della trasmissione del rumore per via strutturale possono essere utilizzate anche in particolari condizioni non-controllate come in un reale cantiere;
2) valutare il livello di pressione sonora da calpestio mediante misura della trasmissione indiretta per via strutturale (detta trasmissione laterale).
Il presente elaborato si aprirà con un’introduzione generale sui principi dell’acustica applicata e della meccanica delle vibrazioni; seguirà una breve descrizione delle normative tecniche di riferimento, di conseguenza una fase per esporre le metodiche di misura e la strumentazione utilizzata; infine si confronteranno i risultati ottenuti sperimentalmente ed i corrispondenti risultati ricavati con modelli di calcolo.
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Informazioni tesi
Autore: | Marcello Perfetto |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università Politecnica delle Marche |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria Termomeccanica |
Relatore: | Gianni Cesini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 98 |
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FAQ
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