Skip to content

La Figurability di Kevin Lynch nell'analisi dei contesti metropolitani. La città metropolitana di Padova.

La presente tesi intende investigare il metodo di Lynch e la relativa applicazione, diversamente dall’originaria scala urbana, a una scala metropolitana: quest’analisi sarà effettuata implementato il metodo alla città metropolitana di Padova.
Come analisi preliminare, si è sviluppata un’indagine storica per comprendere quale sia stata l’evoluzione della città metropolitana. Cominciata all’inizio del novecento, la storia metropolitana si divide in tre ampie fasi caratterizzate da differenti espansioni e da diverse pianificazioni urbanistiche. Comprendendo questi sviluppi storici si riesce ad avere un quadro più preciso dell’area metropolitana e l’analisi urbanistica (sia secondo il metodo di Lynch che per altri metodi) risulta molto facilitata. Le grandi espansioni metropolitane, si dimostrerà, sono avvenute negli ultimi quarant’anni e sono state notevolmente influenzate dai caratteri territoriali dell’area e, altrettanto, dalle scelte urbanistiche delle amministrazioni.
L’applicazione del metodo di Lynch fornisce una rappresentazione della struttura urbana secondo cinque categorie fondamentali: percorsi, nodi, quartieri, margini e riferimenti. Questi elementi fondamentali, attraverso le reciproche correlazioni, disegnano uno schema che permette all’urbanista di comprendere se una certa area urbana possegga un’immagine lynchiana, la sua forza, i suoi punti-chiave e le zone di debolezza. Un’analisi di questo genere è uno strumento che permette al pianificatore di studiare la forma urbana di una città per poterne correggere le imperfezioni. Inoltre, questo metodo può essere applicato anche come verifica in fase post-progettuale: una volta redatto un progetto urbanistico, applicando il metodo al progetto, si può intuire se la forma progettuale sia coerente con la forma urbana presente, se ne è migliorativa o, così non fosse, peggiorativa.
Ognuno dei cinque elementi, dunque, sarà applicato all’ambito metropolitano seguendo la definizione Lynchiana originaria. Poiché tale definizione è stata formulata per un’analisi urbana a scala contenuta, si sono verificate alcune problematiche nell’applicare, senza alcuna correzione, i principi originari a una nuova scala territoriale.
Considerando i riferimenti a livello urbano, ad esempio, è facile immaginare elementi della città che, essendo visti da diversi punti di vista, ne sono punti di riferimento. A un livello territoriale superiore, invece, la visibilità da molteplici angolazioni diventa un parametro meno rilevante per l’orientamento dell’osservatore. Difficoltà, come questa, di applicare la definizione Lynchiana alla città metropolitana sono di natura molto diverse fra loro. Sorgono delle problematiche addirittura a livello semantico: ad esempio, la terminologia “quartiere” è idonea quando si faccia riferimento a un centro urbano ristretto ma, estendendo lo studio a un territorio decine di volte più esteso, sarebbe opportuno riferirsi a “zone urbane omogenee”. Saranno analizzate, dunque, le cinque categorie lynchiane nel nuovo ambito di analisi. Nei casi in cui, a nostro avviso, la definizione non si adatti alla nuova scala, presenteremo alcune possibili modifiche. Ogni nostra considerazione sarà applicata al caso specifico della città metropolitana di Padova, al fine di poterne disegnare l’immagine della struttura.
Sarà interessante studiare i rapporti reciproci fra le diverse categorie, applicate al nostro caso di studio. Vi saranno notevoli sinergie fra il sistema dei nodi e quello dei percorsi; altre importanti relazioni saranno fra i “quartieri” e i margini. La struttura urbana sarà, quindi, definita dalle cinque categorie fondamentali, dai loro reciproci rapporti e dalla loro cooperazione. Sarà studiata la struttura metropolitana sia applicando gli elementi lynchiani originali sia implementando le modifiche al metodo ritenute necessarie.
L a struttura della città metropolitana di Padova risulta abbastanza chiara e definita. Essa è abbastanza coerente con il processo storico che l’ha originata. Non presenta punti critici di notevole entità ma, secondo questa lettura, potrebbero essere necessarie alcune riqualificazioni urbanistiche e alcune nuove infrastrutture, soprattutto verso Est. In un’ottica di programmazione urbanistica futura, sono state raccolte alcune previsioni demografiche per i prossimi dieci anni, in maniera tale da ipotizzare una probabile struttura della popolazione con le relative esigenze. In conclusione, si suggeriranno alcuni indirizzi di programmazione urbanistica tenendo conto sia delle questioni emerse nell’analisi Lynchiana, sia delle necessità future della popolazione padovana.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
pag. 15 Cfr: Kevin Lynch, L’immagine della città, Paolo Ceccarelli, Marsilio Editori, 1964 Kevin Lynch, Op Cit. pag.105 Pr e f a z i o n e La presente tesi intende investigare il metodo di Lynch e la relativa applicazione, diversamente dalloriginaria scala urbana, a una scala metropolitana: questanalisi sarà eettuata implementato il metodo alla città metropolitana di Padova. Linteresse verso questa ricerca è dettato dallidea nuova e originale di applicare il metodo ad un ambito notevolmente diverso da quello per cui era stato denito. Tale metodo, infatti, era applicato a centri urbani a scala contenuta (circa 10kmq) ma, già negli anni ’60, cera la necessità di dover considerare un territorio più esteso. Scriveva Lynch: “Noi stiamo rapidamente edicando una nuoa unità funzionale, la regione metropolitana, ma non abbiamo ancora compreso che anche tale unità deve avere una sua immagine”. A quasi cinquantanni di distanza, è ancora più evidente come unimmagine per la periferia non sia un semplice szio dellurbanista, ma rappresenta una chiara necessità del territorio per essere fruito correttamente dal proprio abitante. “Benché la metropoli non sia più un fenomeno raro, in nessuna parte del mondo vi è tuttavia unarea metropolitana con un forte carattere visivo, con una struttura evidente. Le città famose sorono tutte alla periferia della stessa smarginatura priva di forma.” Sebbene la situazione oggi sia un po’ diversa da quella descritta da Lynch, vi sono tuttora molte periferie degradate o disgiunte nella forma dal loro centro cittadino. Lapplicazione del metodo lynchiano a una scala maggiore può essere lo spunto per impostare un processo di analisi metropolitana che conduca alla progettazione di una città metropolitana dotata di unimmagine più forte. Così facendo, lintero territorio metropolitano sarebbe percepito dalla cittadinanza in maniera molto più coerente, facilitando la comprensione della struttura urbana, apprezzando le diversità nel suo tessuto: verrebbe considerato un unico territorio dotato di unimmagine chiara e denita. Il termine “città metropolitana” può essere soggetto a diverse interpretazioni: tale termine ha una denizione amministrativa ma spesso viene adattato a diversi contesti molto eterogenei fra di loro. Con tale terminologia, infatti, si considera spesso unicamente le città molto estese e molto popolate che diventano punto di riferimento a livello internazionale. È altrettanto vero che per “area metropolitana” si considera una zona circostante unagglomerazione

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

analisi
categorie
città
città metropolitana
contesto
contesto metropolitano
elementi
figurabilità
figurability
image ability
immagine
immagine della città
insediamenti metropolitani
kevin lynch
lynch
margine
metodo
metropoli
metropolitana
nodi
padova
percorsi
quartieri
riferimenti

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi