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Aspetti tecnologici e normativi della dematerializzazione digitale dei documenti. Uso dello standard UBL per la fatturazione elettronica.

In questo lavoro di Tesi sperimentale sono trattati tutti gli aspetti, tecnici e pratici, della dematerializzazione digitale dei documenti fiscali. Verrà preso in considerazione un caso pratico di Fatturazione Elettronica – la quale consente di risparmiare, in media, dai 25€ ai 70€ rispetto ad una sua “rivale” fattura cartacea. A partire da una reale fattura di carta, verrà realizzata la sua corrispettiva fattura elettronica, strutturata in XML (eXtensible Markup Language) secondo lo standard UBL 2.0 (Universal Business Language) .
Certo, non è un progetto semplice; questo lavoro di Tesi ha richiesto infatti una lunga fase di studio ed analisi dei principali standard a livello mondiale per la fatturazione elettronica.
Sono state instaurate collaborazioni con XML Lab di Bologna, iniziativa congiunta di ENEA ed FTI, con il consorzio UBL Italia e con l’azienda Sogei Spa, di Roma.
Concetti fulcro della Tesi sono la Dematerializzazione Digitale dei documenti, la quale implica la Fatturazione Elettronica.
Alle soglie del 2009 sia aziende che Pubbliche Amministrazioni, sembrano ormai pronte per dire definitivamente addio alla carta e passare al digitale. L’argomento della tesi è perciò di notevole attualità e rilevanza, infatti la dematerializzazione consentirebbe di automatizzare i flussi informativi tra fornitori e Pubblica Amministrazione.
A velocizzare il processo di cambiamento è intervenuta la legge Finanziaria 2008 che ha introdotto l’obbligo da parte dei fornitori delle P.A. di emettere solo fatture elettroniche: tradotto in termini pratici, ciò permetterebbe di evitare la stampa, il trasporto e la gestione manuale di miliardi di documenti cartacei all’anno. Ne conseguirebbero milioni di € risparmiati, oltre che un’incredibile facilità di gestione dei documenti stessi.
Nel Primo Capitolo verrà studiata la Dematerializzazione sotto vari punti di vista, approfondendone i suoi significati e contesti. Particolare attenzione verrà posta alle linee guida del CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione ) ed al Codice dell’Amministrazione Digitale. Verrà inoltre fatta distinzione tra contesti di Aziende Private e di Pubbliche Amministrazioni.
All’interno del Secondo Capitolo sarà trattato il tema della Fatturazione Elettronica, un esempio concreto di dematerializzazione digitale dei documenti. È l’elemento chiave per compierla. Dopo aver appreso di cosa si tratta ed i suoi aspetti salienti saranno approfonditi dei progetti per il monitoraggio della Spesa Pubblica italiana quali il SIOPE ed il SIGOGE.
Nel Terzo capitolo è effettuata un’attenta analisi del quadro normativo riguardante
Dematerializzazione dei documenti fiscali e Fatturazione Elettronica. Il tutto riferito al contesto italiano ed europeo, con considerazioni sui vantaggi e svantaggi apportati.
Poi, nei capitoli Quarto e Quinto, verranno studiate realtà Internazionali ed Italiane di Dematerializzazione e Fatturazione Elettronica, come quelle Danesi, Svedesi, Finlandesi, ma anche Poste Italiane, Banche italiane (CBI), Fiat, ed altre.
Nel Sesto Capitolo, sulla base delle esperienze apprese nei precedenti, è analizzato lo standard UBL (Universal Business Language). È un linguaggio derivato dall’XML, ma più focalizzato sulla dematerializzazione dei documenti fiscali. Infatti, per il presente lavoro di Tesi, è stato considerato lo standard più adatto per rappresentare una Fattura Elettronica. Verrà dunque effettuata un’attenta
analisi dei campi della Fattura fiscale, in previsione dell’ultimo capitolo, sperimentale.
Settimo ed ultimo capitolo: al suo interno è trattato il Progetto realizzato, e cioè, partendo da una fattura “di carta”, qui viene realizzata la sua corrispondente elettronica. Si concretizza proprio una dematerializzazione di un documento fiscale, quale lo è la fattura. Previo un attento studio di tutti gli ambiti dello standard UBL, sarà in primo luogo effettuata una “mappatura” dei campi della fattura elettronica prevista dalla legislatura italiana (cfr. Capitolo 5).
Successivamente sarà creata un’istanza della fattura cartacea secondo lo standard XML UBL 2.0, sfruttando lo Schema UBL-Invoice-2.0.xsd (cfr. Capitolo 6).
A questo punto, il documento XML risultante del lavoro, rispecchia, come vedremo, la fattura cartacea presa in considerazione ed è pronto ad essere Firmato Digitalmente, Marcato Temporalmente, secondo la normativa vigente, e quindi essere spedito: ecco la Fattura Elettronica.

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Capitolo 5 Fatturazione Elettronica: L’approccio in Italia _________________________________________________________________ CAPITOLO 5 FATTURAZIONE ELETTRONICA: L’approccio in Italia 5.1 Premessa Dopo aver sondato le esperienze internazionali, in contesti legati alla Pubblica Amministrazione e quindi più facilmente confrontabili con il modello che si vuole perseguire, in questo capitolo vengono descritti alcuni casi italiani rappresentativi della recente evoluzione del mercato dei servizi attinenti o comunque collaterali alla fatturazione elettronica. Questa analisi è finalizzata a fornire un panorama delle iniziative in Italia più significative nel contesto in esame. 1 5.2 Esperienza Poste Italiane Spa 5.2.1 Percorso attuativo Nell’ultimo anno Poste Italiane Spa ha sviluppato un modello di outsourcing di servizi inerenti il processo di gestione della smaterializzazione di una fattura in tutte le sue fasi, dall'emissione alla spedizione al destinatario, occupandosi anche dell'archiviazione ottica sostitutiva in assoluta conformità alle norme CNIPA. In particolare, i servizi offerti riguardano sia il ciclo attivo che il ciclo passivo delle fatture e sono perfettamente integrati con gli altri servizi della gamma di offerta Poste Italiane, in una soluzione completa e modulare. 1 Si consulti a tal proposito anche il capitolo inerente alla Dematerializzazione ed il caso Poste Italiane Spa 127 Quest'opera è licenziata in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione 2.5 http://creativecommons.org/licenses/by/2.5/deed.it In breve: sei libero di distribuire e modificare l'opera, purché venga sempre citato il suo autore o detentore del diritto d'autore.

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Informazioni tesi

  Autore: Leonardo Truscello
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Perugia
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria informatica
  Relatore: Pieraugusto Pozzi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 260

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Parole chiave

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