2
SOMMARIO
INTRODUZIONE ............................................................................................................... 6
CAPITOLO 1. RAGIONI, CAUSE, IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE DEL
PROCESSO DI DISALLINEAMENTO DELLE APPARTENENZE ........................... 9
1.1 L’EMERSIONE DEL FENOMENO A LIVELLO SOCIALE ........................................ 10
1.1.1 Un processo dalle radici lunghe e profonde .................................................................... 10
1.1.2 I caratteri strutturali del processo di disallineamento ...................................................... 13
1.1.3 La natura multiforme del disallineamento e le sue cause ................................................ 15
1.2 IL NUOVO RUOLO DELLA “PARTY IDENTIFICATION” ....................................... 18
1.2.1 L’identificazione partitica come concetto in evoluzione ................................................. 18
1.2.2 L’identificazione come strumento euristico nel campo politico .................................... 20
1.3 ANALISI DEL DISALLINEAMENTO ATTRAVERSO LE CATEGORIE DI
MOBILITAZIONE ...................................................................................................................... 23
1.3.1 La mobilitazione di partito e la mobilitazione cognitiva come strumenti di misurazione
del disallineamento ................................................................................................................... 23
1.3.2 Gli studi di Dalton sul caso tedesco: l’applicazione pratica delle categorie .................. 26
1.3.3 Per una prima generalizzazione ....................................................................................... 29
1.3.4 Modelli di mobilitazione e impegno elettorale ............................................................... 31
1.3.5 Gli aspetti generazionali della mobilitazione cognitiva ................................................. 33
1.3.6 Modelli di mobilitazione e modelli motivazionali: quale correlazione? ......................... 35
1.3.7 Partigianeria contro sofisticazione: influenze sull’auto-percezione dell’efficacia politica
e sull’auto-collocazione nello spettro ideologico ..................................................................... 37
1.4 ULTERIORI ASPETTI (CONCLUSIVI) DEL PROCESSO DI DISALLINEAMENTO
POLITICO.................................................................................................................................... 40
1.4.1 Il trend discendente delle affiliazioni partitiche ............................................................. 40
1.4.2 L’erosione delle loyalties elettorali nel caso Inglese ...................................................... 43
1.4.3 Disallineamento “uguale” volatilità: un’equazione semplice ma efficace ..................... 45
3
CAPITOLO 2. IL DISALLINEAMENTO IDEOLOGICO COME VOLANO
DELLA TRASFORMAZIONE VERSO UN MODELLO DI COMPETIZIONE
ELETTORALE “NON POSIZIONALE” ....................................................................... 48
2.1 L’ORIGINE DEL MODELLO COMPETITIVO TRADIZIONALE ................................... 49
2.1.1 Disallineamento e accresciuta permeabilità dell’elettorato: quali conseguenze per i
partiti? ...................................................................................................................................... 49
2.1.2 La prospettiva economica nella teorizzazione di Hotelling ........................................... 51
2.1.3 La trasposizione politica della teoria economica: il teorema dell’ “elettore mediano” .. 54
2.1.4 La scarsa efficacia predittiva del teorema di Downs e la sua successiva evoluzione...... 56
2.2 L’EMERSIONE DEI FATTORI NON POSIZIONALI NEL MODELLO COMPETITIVO
ELETTORALE ............................................................................................................................ 60
2.2.1 Stokes e l’introduzione dei fattori competitivi “non posizionali”: la campagna di
Eisenhower del 1952 ................................................................................................................ 60
2.2.2 Lo spostamento dell’asse del confronto ......................................................................... 63
2.2.3 Spunti per una rilettura della competizione politica in chiave non posizionale ............. 66
2.3 LE DIVERSE DECLINAZIONI DEL CONCETTO DI “VALENCE ISSUE” .................. 69
2.3.1 La natura e le ragioni dell’utilizzo dei temi non posizionali .......................................... 69
2.3.2 Le “issue politics”: un compromesso innovativo tra temi posizionali e imperativi ....... 73
2.3.3 Modelli di competizione e comportamenti individuali degli elettori nell’era del
disallineamento ideologico ....................................................................................................... 76
2.3.4 L’interdipendenza fra Ideologia, Euristiche e Sofisticazione politica nella formazioni
delle valutazioni elettorali ........................................................................................................ 79
CAPITOLO 3. DAL DISCORSO POSIZIONALE AL DISCORSO IMPERATIVO: il
percorso evolutivo dal Pci al Pd attraverso l’analisi degli schemi comunicativi adottati
dai principali leader del centrosinistra ............................................................................ 82
3.1 IL PCI COME PROTOTIPO DI PARTITO IDEOLOGICO DI INTEGRAZIONE DI
MASSA ........................................................................................................................................ 83
3.1.1 Dal partito di integrazione di massa a quello professionale-elettorale: una ricostruzione
tra storia, società e politica ....................................................................................................... 83
3.1.2 Breve ritratto storico-politico del Partito Comunista Italiano ........................................ 88
4
3.1.3 Il Pci degli anni Settanta e lo stile comunicativo di Berlinguer ..................................... 92
3.1.4 Il discorso di Berlinguer a Mosca del 1977 .................................................................... 95
3.1.5 Il discorso di Berlinguer ai giovani di Milano, 1982...................................................... 97
3.2 LA PRIMA TAPPA DELLA MUTAZIONE GENETICA DELLA SINISTRA ITALIANA:
DAL PCI AL PDS ...................................................................................................................... 101
3.2.1 Dal Pci al Pds: il peso della storia e dell’ideologia nell’avvio del processo di
ridefinizione identitaria, formale e sostanziale ....................................................................... 101
3.2.2 Uno sguardo d’insieme sulla strategia elettorale del Pds nella campagna del 1992 .... 105
3.2.3 Il comizio elettorale di Occhetto: il primo banco di prova per il Pds alle elezioni
politiche del 1992 ................................................................................................................... 107
3.2.4 La fine della Prima Repubblica e la mediatizzazione dell’evento elettorale ................ 111
3.2.5 Occhetto e la sfida a Berlusconi: il discorso programmatico per la campagna elettorale
del 1994 .................................................................................................................................. 113
3.2.6 La nascita dell'Ulivo e il ruolo del Pds nella coalizione del centrosinistra .................. 116
3.2.7 La presentazione del programma dell’Ulivo : il discorso congiunto di Prodi e D’Alema
nell’ambito della campagna elettorale del 1996 ..................................................................... 119
3.2.8 Il discorso d’insediamento del Governo “D’Alema” nel 1998 .................................... 123
3.3 NASCONO I DS: LO SPOSTAMENTO VERSO UNA COMUNICAZIONE SEMPRE
MENO POSIZIONALE ............................................................................................................. 128
3.3.1 Dal PDS ai DS: il travagliato percorso di revisione ideologica e la scelta di Rutelli come
candidato Premier ................................................................................................................... 128
3.3.2 La nascita della Margherita e il suo ruolo chiave nelle successive sorti del centrosinistra
................................................................................................................................................ 131
3.3.3 Francesco Rutelli: il comizio di chiusura della campagna elettorale per il nord Italia del
2001 ........................................................................................................................................ 133
3.3.4 “Meridione: ponte dell’Italia” : il discorso conclusivo di Rutelli nella campagna per le
politiche del 2001 ................................................................................................................... 136
3.3.5 La strada politica verso il rilancio dell’Ulivo: la scelta di Prodi come candidato
dell’Unione ............................................................................................................................. 139
3.3.6 La campagna elettorale del 2006: il discorso del segretario Ds Piero Fassino ............. 142
5
3.4 IL DEFINITIVO AFFRANCAMENTO DALL’IDEOLOGIA: IL TRIONFO DEL
MODELLO DELLE VALENCE ISSUES ................................................................................. 146
3.4.1 Il discorso di Fassino all’ultimo Congresso dei DS: la trasformazione definitiva in
“partito pigliatutto” ................................................................................................................ 146
3.4.2 La nascita del Partito Democratico: la transizione completa ....................................... 152
3.4.3 La campagna elettorale 2008: il comizio di Walter Veltroni, candidato PD alla
presidenza del Consiglio ........................................................................................................ 154
4. CONCLUSIONI ......................................................................................................... 159
4.1 L’IMPORTANZA DEL DISCORSO POLITICO AI FINI DELLA RICERCA POLITICA E
POLITOLOGICA ...................................................................................................................... 159
4.2 UNA VALUTAZIONE CONCLUSIVA ............................................................................ 162
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .............................................................................. 165
SITOGRAFIA .................................................................................................................. 169