I limiti dello sviluppo. L'idea di sostenibilità in tempo di crisi. 1973 -1975, 2007 - 2009.
Agli inizi del 1973 le problematiche concernenti i limiti di sostenibilità non erano ancora delineate in maniera chiara e definita.
Nonostante ciò, a pochi mesi di distanza dallo scoppio del primo grande shock petrolifero della storia del mondo occidentale, il modello di crescita perseguito fin dal secondo dopoguerra, modello abituato a non curarsi della disponibilità delle risorse e che del basso costo delle medesime aveva fatto la sua forza, cominciava già a venire messo in discussione. I bassi prezzi per l’approvvigionamento energetico e l’assenza di una cultura ecologica di massa, infatti, avevano permesso il protrarsi di uno sviluppo industriale senza freni che stava cominciando ad avere forti ripercussioni, in primis sull’ambiente.
Gli articoli pubblicati dal Corriere della Sera nei mesi antecedenti lo scoppio della crisi mediorientale rispecchiavano chiaramente questa situazione. Dall’inizio dell’anno, fino al mese di ottobre, il quotidiano pubblicò una numerosa serie di articoli dedicati a problemi di inquinamento ambientale causati da processi indiscriminati di industrializzazione ed urbanizzazione. Dall’elevato inquinamento delle zone costiere, causato da imponenti ammassi industriali, fino all’inadeguatezza dei sistemi idrici e fognari dei grandi agglomerati urbani, tutto sembrava riconducibile a programmi di crescita posti in essere senza tenere conto di alcun criterio se non di quello dell’accrescimento costante dei consumi.
Fu in questo quadro di forte degrado ambientale che cominciò a svilupparsi e a diffondersi quella cultura ecologica che avrebbe permesso di arrivare a cogliere una visione organica dei processi di sviluppo, consentendo di mettere in relazione per la prima volta le differenti problematiche concernenti limiti di sostenibilità.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Angelo Merlo |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Trieste |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze della politica |
Relatore: | Daniele Andreozzi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 156 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Lo sviluppo sostenibile e i Principi di diritto internazionale in materia di ambiente - La normativa europea e italiana sulla gestione dei rifiuti.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi