Skip to content

Il processo tributario: in particolare il Giudice Tributario.

Le Commissioni Tributarie, oggi 'giudici speciali' del processo tributario, hanno una storia risalente nel tempo e, soprattutto, “divisa in grandi fasi”. Attualmente, esse sono organizzate e disciplinate ai sensi dei decreti nn. 545 e 546 (primi nove articoli) e successive modifiche (nel 2001, nel 2005, nel 2006, nel 2007); ancora, sempre nel 1992 è stato soppresso il terzo grado di giudizio previsto con D.P.R. n. 636/1972 (Commissione Tributaria Centrale), ma nel 2007, con legge finanziaria 2008, la Commissione Tributaria Centrale è stata suddivisa in 21 sezioni, con sede in tutti i capoluoghi di regione o provincia autonoma, alle quali sono stati riaffidati i procedimenti pendenti, allo scopo di smaltire il pesante arretrato.L'istituzione delle Commissioni si fa risalire alla legge 14 luglio 1864, n. 1836, ma non nacquero immediatamente come organi giurisdizionali, essendo semplici organi amministrativi, appartenenti all'Amministrazione Finanziaria, con il compito di eseguire “tutte le operazioni occorrenti per appurare e determinare le somme dei redditi dell'imposta”, cioè svolgevano solo una funzione di accertamento del presupposto d'imposta, al fine di far sorgere l'obbligazione tributaria.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
– Introduzione – ***** Le Commissioni Tributarie, oggi 'giudici speciali' del processo tributario, hanno una storia risalente nel tempo e, soprattutto, “ divisa ”, se così si può dire, “ in grandi fasi ”. Attualmente, esse sono organizzate e disciplinate ai sensi dei decreti nn. 545 e 546 ( primi nove articoli ) e successive modifiche ( nel 2001, nel 2005, nel 2006, nel 2007 ); ancora, sempre nel 1992 è stato soppresso il terzo grado di giudizio previsto con D.P.R. n. 636/1972 ( Commissione Tributaria Centrale ) 1 , ma nel 2007, con legge finanziaria 2008 , la Commissione Tributaria Centrale è stata suddivisa in 21 sezioni, con sede in tutti i capoluoghi di regione o provincia autonoma, alle quali sono stati riaffidati i procedimenti pendenti, allo scopo di smaltire il pesante arretrato. L'istituzione delle Commissioni si fa risalire alla legge 14 luglio 1864, n. 1836 – legge impositiva dell'imposta di ricchezza mobile –, ma non nacquero immediatamente come organi giurisdizionali, essendo semplici organi amministrativi, appartenenti all'Amministrazione Finanziaria, con il compito di eseguire “ tutte le operazioni occorrenti per appurare e determinare le somme dei redditi dell'imposta” , cioè svolgevano solo una funzione di accertamento del presupposto d'imposta, al fine di far sorgere l'obbligazione tributaria. 1 Che tuttavia è rimasta in piedi per i giudizi pendenti fino al 1°gennaio 1996. 6

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Francesca Profeta
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Raffaele Perrone Capano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 187

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

il giudice tributario
processo tributario
l'organizzazione delle commissioni tributarie
decreti 545 e 546 del 1992
i poteri delle commissioni tributarie
commissioni tributarie provinciali e regionali
gli ausiliari delle commissioni tributarie
la storia delle commissioni tributarie
astensione e ricusazione delle commissioni tributa
incompetenza del giudice tributario
competenza delle commissioni tributarie
le vicedende del giudice tributario
difetto di giurisdizione del giudice tributario
la giurisdizione delle commissioni tributarie
diritto finanziario
l'oggetto delle decisioni delle commissioni tribut
diritto tributario
il concetto di tributo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi