Skip to content

Pubblica Amministrazione: Web 2.0 e Dematerializzazione

Lo studio del cambiamento delle amministrazioni pubbliche attuali, presenta uno spettro ad ampio raggio d’azione, tanto che negli ultimi anni ci si è dedicati alla ricerca e alla sperimentazione di soluzioni diverse, per migliorare un apparato statale ormai in crisi, dovuto ultimamente anche alla carenza di personale. L’arma importante per mandare avanti la macchina comunale è capire gli errori commessi nell’amministrazione, individuarli e modificarli, nel tentativo di adattarsi e dominare un ambiente che soprattutto nell’ultimo decennio si è modificato a ritmi velocissimi. Si inizia a parlare così di cooperazione, di controllo o monitoraggio sulle attività svolte all’interno del contesto organizzativo, sull’erogazione dei servizi al cittadino da parte delle Amministrazioni Pubbliche.
La componente tecnologica, proposta con fermezza nei programmi di rinnovamento dell’Amministrazione Pubblica, è necessaria ma non sufficiente da sola a rendere efficace un servizio. La tesi sostenuta da Norman D. è innovativa di per sé, dato che lega lo sviluppo dei servizi alla tecnologia, presupponendo, al tempo stesso l’affiancamento di una dimensione fondamentale: l’usabilità dell’utente. Senza questo elemento il servizio non regge a lungo, né tantomeno se viene a mancare un adeguato monitoraggio amministrativo. Due dimensioni devono essere sviluppate contemporaneamente: Tecnologia da una parte e usabilità degli utenti dall’altra, con un adeguato monitoraggio dell’Amministrazione pubblica.
L’innovazione tecnologica è sicuramente, una pedina importantissima nel grande “gioco” del cambiamento amministrativo, ma non è sufficiente da sola a sostenere la vincita della partita.
Con lo sviluppo delle reti sociali il Web è diventato luogo di incontro dove si svolgono conversazioni, dialoghi etc, e grazie a questa interazione via Web il settore pubblico, sta subendo un processo di evoluzione. Internet è oggi il canale di riferimento per comunicare con i cittadini e ciascuno di noi è cosciente di come, la disponibilità di Internet e della sua architettura abbiano modificato sostanzialmente e si spera, definitivamente, il modo di utilizzare i computer e l’informatica. Oggi è difficile immaginare che qualcuno di noi, (possessori di Pc o notebook), non si connetta in qualche modo ad Internet. Lo facciamo sempre più numerosi, anche con dispositivi nuovi come i nostri smarthphone, per accedere ai servizi di posta elettronica e di messaggistica, o ai servizi offerti nelle modalità innovative del Web 2.0. Lo facciamo sempre più in tempo reale, in ogni momento della giornata, anche quando siamo lontani dalla nostra scrivania. Proprio a sostegno delle ipotesi centrali di questa tesi, si è dedicato un paragrafo all’esperienza della “PEC”, che si è dimostrata importante, per le modalità e le metodologie applicate nella realizzazione del cambiamento nella Pubblica Amministrazione.
Proprio in questo paragrafo, è stata analizzata la PEC, sia a livello normativo che operativo, con lo scopo di snellire un meccanismo lento e antiquato di funzionamento pubblico dei servizi, e allo stesso tempo di avvicinare i cittadini, le imprese, i professionisti legati alla pubblica amministrazione, ormai sfiduciati dall’enorme burocrazia.
A tal fine si vuole mettere in evidenza l’utilizzo della posta elettronica certificata nel processo di modernizzazione, legato all’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche e di comunicazione, che sta attraversando la Pubblica Amministrazione, in previsione dell’ormai presente dematerializzazione che ci sta portando all’eliminazione del supporto cartaceo per essere sostituito dal formato elettronico. All’interno di queste linee guida, s’inserisce lo studio di un altro caso di cambiamento: il “PROTOCOLLO INFORMATIZZATO” legato alla dematerializzazione.
Il “PROTOCOLLO” rientra appunto, in quella fattispecie di servizi che sono attivi, ma richiedono ancora molto lavoro di back-office per essere produttivi e utilizzati. Esso è un sistema per tenere traccia di tutti i documenti che entrano o escono da una pubblica amministrazione, gestendo elettronicamente i flussi documentali, migliorando l’efficienza interna degli uffici, attraverso l’eliminazione dei registri cartacei. Con l’adozione di tale sistema si migliorerà inoltre la trasparenza dell’azione amministrativa attraverso strumenti che facilitano l’accesso allo stato dei procedimenti ed ai relativi documenti da parte dei cittadini, imprese ed altre amministrazioni.
Se qualche anno fa, un cittadino voleva mandare della documentazione, doveva presentarsi di persona o inviare il tutto tramite fax, ora (via Internet) la richiesta arriva direttamente all’ufficio preposto. In questo modo, si evitano file agli sportelli, e si abbreviano i tempi d’attesa, snellendo un sistema pesante e controproducente.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
9 OGGETTO E IPOTESI DELLA TESI Realizzare servizi nuovi, che soddisfino i bisogni e le esigenze del cittadino, dell’impresa, del professionista, implica un processo molto più complesso, di quello che si pensi. Le radici del cambiamento risiedono soprattutto nell’innovazione tecnologica della Pubblica Amministrazione, che viene utilizzata per migliorare servizi, già esistenti o crearne di nuovi, con l’intento di realizzare il suo fine: soddisfare i bisogni del cittadino. L’ipotesi centrale, che la ricerca si pone di verificare, è che non si ha cambiamento, se non si sviluppa l’innovazione tenendo conto di tre costanti fondamentali: 1) TECNOLOGIA E USABILITA’ DELL’UTENTE; 2) GESTIONE E CONTROLLO DA PARTE DELLA P.A.; 3) COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE. E’ fondamentale portare avanti il discorso d’innovazione e cambiamento della pubblica amministrazione, sviluppando un piano operativo e di processo, che tiene parallelamente in attività entrambe le dimensioni. L’ipotesi sostenuta è che soltanto utilizzando un cambiamento congiunto di tecnologia, esperienza dell’utente, insieme al monitoraggio e controllo da parte della struttura burocratica della Pubblica Amministrazione, si possano avere cambiamenti significativi e casi vincenti di pubblica amministrazione snella, efficiente ed efficace.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Giuseppe Russo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Elena  Esposito
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 72

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi