Tradurre per il doppiaggio: profilo, storia e analisi di un'arte vincolata da sincronismi e semiotic modalities
Il presente lavoro nasce da un interesse personale per la traduzione, in particolar modo per la traduzione delle sceneggiature cinematografiche, e si propone principalmente di dimostrare ai principali denigratori della traduzione che si tratta di un’attività necessaria in ogni ambito delle attività umane, senza la quale sarebbe impossibile permettere la circolazione di idee ed opere d’ingegno. Tale analisi muove dalla consapevolezza che la comunicazione umana è continuamente sottoposta a vincoli e barriere linguistico-culturali, che è stato possibile sormontare grazie a traduttori scrupolosi e zelanti, i quali hanno reso possibile i contatti tra culture diverse.
L’avvento delle nuove tecnologie ed il proliferare dei mass media hanno favorito il moltiplicarsi di nuove figure di traduttori professionisti e specializzati, nello specifico, sarà presa in esame la figura del dialoghista, ovvero colui che ‘traspone’ i dialoghi dei prodotti audiovisivi in un’altra cultura. Si tratta di una figura del tutto peculiare, sconosciuta a molti, e diffusa principalmente nelle cosiddette dubbing countries (paesi doppiatori). La presente ricerca si propone essenzialmente di mostrare non solo ciò di cui si occupa il dialoghista ed il modus operandi seguito nell’adattamento delle sceneggiature, ma anche e soprattutto di rilevare quali sono le regolarità ed i tratti tipici dell’italiano doppiato. A tal proposito, sarà necessario fornire un quadro di riferimento riguardante sia la traduzione che il doppiaggio, all’interno del quale saranno entrambi inquadrati sia in prospettiva diacronica, che sincronica. Nel primo capitolo saranno presi in esame fattori storici, ed attraverso uno scrupoloso studio diacronico sarà analizzato il campo dei Translation Studies, per quanto concerne l’ambito della traduzione in generale, ed in particolare, sarà fornito il background storico-politico in cui è nato e si è sviluppato il doppiaggio, al fine di poter comprendere perché si sia affermato proprio in Italia e in che modo si sia evoluto.
Nel secondo capitolo sarà affrontata la questione della traduzione audiovisiva, fornendo una serie di definizioni e di prove esemplificative volte a mostrare la complessità del fenomeno preso in esame ed i motivi di tali difficoltà. Sarà presentato il doppiaggio in contrapposizione ad altre modalità di linguistic transfer, in particolar modo in confronto alla sottotitolazione, una pratica altrettanto diffusa e nota. Inoltre, saranno prese in esame le peculiarità dell’italiano doppiato, attraverso la presentazione di dati che metteranno in luce quali sono i tratti specifici e le regolarità che caratterizzano gli adattamenti italiani.
Nel terzo capitolo verrà mostrata la pratica dell’adattamento vera e propria, attraverso l’analisi contrastiva degli script originali e degli adattamenti italiani, al fine di evidenziare le modalità di traduzione e di adattamento seguite. Nella fattispecie saranno prese in esame le sceneggiature originali di tre episodi della serie TV “CSI: Crime Scene Investigation”, ed i copioni adattati dal dialoghista italiano Gian Pietro Tomasini, al fine di poter rilevare quali difficoltà sorgono nell’adattamento, mostrare a quali vincoli sono sottoposti i dialoghisti ed individuare, se esistono, delle strategie valide ed utili ai fini dell’adattamento.
Infine, nel quarto capitolo, la traduzione ed il doppiaggio saranno analizzati in prospettiva sincronica, attraverso lo studio di fattori economico-giuridici riguardanti il diritto d’autore italiano, al fine di offrire un quadro esaustivo inerente la professione del dialoghista e dimostrare se questo ultimo, ed i traduttori in generale, siano titolari di diritti d’autore.
In conclusione, il presente lavoro si propone un duplice scopo, da una parte, attraverso la testimonianza di Gian Pietro Tomasini ed attraverso una dettagliata analisi della pratica dell’adattamento, mostrare quali siano le difficoltà ed i vincoli principali a cui i dialoghisti devono far fronte. Intende altresì rilevare il grado di fedeltà degli adattamenti rispetto alle versioni originali, dato che il dialoghista è talvolta costretto a sacrificare elementi caratterizzanti della sceneggiatura originale, al fine di rendere il prodotto audiovisivo comprensibile e fruibile all’audience italiano. Dall’altra parte, attraverso l’ausilio della giurisprudenza e dei recenti provvedimenti in materia di diritto d’autore, si propone di dimostrare se i traduttori possono a pieno titolo essere considerati autori delle loro traduzioni.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Alessandra Di Grande |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Catania |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Lingue straniere per la comunicazione internazionale |
Relatore: | Francesca Vigo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 168 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La Traduzione per il doppiaggio: dall'analisi teorica alla pratica di adattamento
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi