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Il bullismo omofobico: maschilismo e devianza

Negli ultimi tempi, gli episodi di bullismo omofobico nelle scuole italiane nei confronti di ragazzi omosessuali stanno aumentando in maniera considerevole, in parte a causa di un clima politico omofobo, misogino e razzista, rammentando le dichiarazioni del Ministro della famiglia Fontana che nega l’esistenza di famiglie arcobaleno in Italia oppure l’intento di non approvare un progetto educativo in Umbria, sostenendo l’esistenza di pseudo ideologie gender volte a pervertire la mente dei bambini. Attualmente, esistono pochissime ricerche accademiche che inquadrano il fenomeno socio culturale e pedagogico del bullismo omofobico e la letteratura scientifica sul tema è, pressoché, misera in Italia. Ho scelto di argomentare il bullismo omofobico, perché è un fenomeno poco analizzato, conosciuto e oserei dire, invisibile, nelle università italiane e non è considerato o affrontato adeguatamente nelle aule scolastiche che può, invece, essere discusso attraverso, per esempio, l’attivazione di progetti educativi di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto agli episodi di bullismo. Nella prima parte della tesi, introduco e riassumo in breve la storia dell’omosessualità dall’Antica Grecia all’evento disumano dell’Omocausto, successivamente argomento i concetti sociologici sulla devianza e in conclusione, descrivo la correlazione fra norma e genere sulla base della tesi sulla performatività di genere della filosofa di genere Judith Butler. Nel secondo capitolo, introduco in maniera generica, il bullismo omofobico citando casi di cronaca di ragazzi adolescenti, vittime di episodi di omofobia a scuola e in famiglia, basandomi su ricerche supportate dalla letteratura scientifica italiana e internazionale. Nell’ultimo capitolo, decido di trattare tre tesi di carattere sociologico e filosofico fondamentali, la tesi sulla storia della sessualità di Michel Foucault, la seconda tesi riguarda la costruzione della maschilità in adolescenza come fattore di violenza omofoba del rinomato docente palermitano e pedagogista Giuseppe Burgio, mentre l’ultima tesi riguarda la descrizione della sessualità come costruzione socio-culturale del sociologo Cirus Rinaldi.

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14 1.1.4 L ’omose ssual e al c onfi no e l ’O moc austo: fasc i smo e naz i smo L ’It a l i a , dura nt e i l fa sc i sm o, i gnorò l ’e si st e nz a di om ose ssua l i , ve ni va pe rse gui t a t a e d e m a rgi na t a sol o ne l c a so i n c ui l ’om ose ssua l i t à e ra e vi de nt e . Il C odi c e pe na l e i t a l i a no non punì l ’om ose ssua l i t à , i l c om pi t o di re pri m e rl a e ra a ffi da t a a l l a fa m i gl i a e a l l a C hi e sa c a t t ol i c a . E nonost a nt e i l t e nt a t i vo di i nse ri re una l e gge c he puni sse i l re a t o di om ose ssua l i t à , l a ri c hi e st a ve nne re spi nt a . L a m ot i va z i one c he ha da t o l a c om m i ssi one è c he l ’om ose ssua l i t à non è c osì di ffusa i n It a l i a da ri sul t a re un pe ri c ol o pe r l a na z i one , c osi c c hè da ri c hi e de re un i nt e rve nt o l e gi sl a t i vo re pre ssi vo. Se fosse st a t o ne c e ssa ri o, l a pol i z i a pot e va i nt e rve ni re i n t re m odi , a t t ra ve rso l a di ffi da c i oè un’e sort a z i one a d a bba ndona re uno st i l e di vi t a pe ri c ol oso, se no si ri c orre va a provve di m e nt i pi ù se ri , l ’a m m oni z i one , l a sa nz i one e ra no gl i a rre st i dom i c i l i a ri de l l a dura t a di due a nni e i l c onfi no c i oè l a re si de nz a c oa t t a i n un l uogo l ont a no da que l l o i n c ui l a pe rsona vi ve va , c on l a l i m i t a z i one de l l a l i be rt à pe rsona l e . B a st a va un ba na l e pe t t e gol e z z o su una pe rsona sospe t t a t a di om ose ssua l i t à pe r fa r sc a t t a re da de nunc i a e a d i nsa put a de l l ’i nc ri m i na t o ve ni va port a t o di na nz i a l l a C om m i ssi one provi nc i a l e e a l l a fi ne de l l ’i nc hi e st a ve nne a sa pe re di qua l e c ol pa si e ra m a c c hi a t o, di sol i t o e ra no t re l e opz i oni , ve ni va a rre st a t o e c ost re t t o a l c onfi no o i nform a t o i n c a so di di ffi da o a m m oni z i one . T a nt i ssi m i om ose ssua l i furono c ost re t t i a pa ga re que st e c ol pe i nut i l i . Ve nne ro a c c usa t i di «c om port a m e nt o c ont ra ri o a l l e di sposi z i oni de l re gi m e sul l ’e duc a z i one de i gi ova ni », «a t t e nt a t o a l l a m ora l e e a l l ’i nt e gri t à de l l a ra z z a » e di «de l i t t i c ont ro l a ra z z a », m ol t i om ose ssua l i ve nne ro m e ssi a l c onfi no a l l ’Isol a di Ve nt ot e ne e l e Isol e T re m i t i , a l t ri furono c onda nna t i a i l a vori forz a t i ne l l e m i ni e re di C a rboni a , c e nt ro m i ne ra ri o fonda t o da l re gi m e di Sa rde gna . L e c ondi z i oni di vi t a m i se re a c ui e ra no sot t opost i i c onfi na t i , i n a ggi unt a a l fa t t o c he l a l oro c ondi z i one di a l l ont a na m e nt o da l l a fa m i gl i a gra va va su di e ssi si a i n t e rm i ni e c onom i c i c he

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Informazioni tesi

  Autore: Francesco Ricci
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2017-18
  Università: Università degli Studi di Foggia
  Facoltà: Scienze pedagogiche
  Corso: Scienze pedagogiche e della progettazione educativa
  Relatore: Irene Strazzeri
Coautore: Ricci Francesco
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 161

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