Una nuova frontiera delle organizzazioni: il capitale intellettuale

Attualmente una delle risorse fondamentali su cui le aziende devono investire è il Capitale Intellettuale che è sempre più in grado di sostituire, integrare e potenziare i beni economici.A differenza del capitale economico e finanziario, per sua natura certo e misurabile attraverso un’unica e condivisa unità di misura – il denaro- il capitale intellettuale è un concetto più sfumato, che presenta caratteristiche comuni in tutte le aziende ma necessita di indicatori costruiti da hoc. Il lavoro è strutturato in una prima parte teorica e in una seconda parte sperimentale. La parte teorica, muove da una riflessione sui cambiamenti che hanno caratterizzato recentemente tanto le organizzazioni quanto la maniera di intendere l’attività lavorativa con particolare riguardo all’economia fordista nel confronto con il sistema economico attuale. In seguito, si è esaminato il capitale intellettuale nelle sue articolazioni tra capitale umano, capitale relazionale e capitale organizzativo o strutturale, cercando di identificare dei criteri con i quali esso potesse anche essere misurato.
Infine, è stata focalizzata l’attenzione sulla figura del nuovo manager, sulle sue responsabilità e sulle strategie che esso sceglie per adeguarsi ai nuovi obiettivi.
La parte sperimentale ha visto il confrontare dei dati teorici con la realtà effettiva d’aziende operanti sul nostro territorio per trarne delle conclusioni.
Il lavoro è stato molto interessante anche se non è stato semplice il reperimento di materiale che potesse fornire le informazioni necessarie. La difficoltà è derivata soprattutto dal fatto che l’uso del capitale intellettuale nelle aziende è ancora in fase di elaborazione e di verifica.