Gli anni del dragone
La tesi presentata si propone di esporre, sotto molteplici punti di vista, il profilo, il più possibile imparziale aggiornato, dei nuovi attori che negli ultimi tempi hanno stravolto gli equilibri e le certezze consolidatesi negli anni nel mercato dell’arte: i nuovi collezionisti cinesi. Il testo prende in considerazione, in questo caso, il ruolo da essi giocato all’interno del business delle case d’asta, anche se marginalmente vengono toccati temi quali quelli delle gallerie e delle fiere d’arte, inscindibili dal contesto economico, artistico e sociale trattato. Nel particolare, le informazioni reperite evidenziano l’andamento del mercato e gli eventi ai quali si è assistito al suo interno nell’ultimo triennio 2009-2010-2011, pur non mancando, all’occasione, riferimenti agli anni precedenti.
Il percorso seguito si struttura in cinque macrocapitoli principali, i cui titoli richiamano chiaramente la suddivisione strutturale che caratterizza il metodo giornalistico anglosassone: la regola delle 5 W. Nata negli Stati Uniti nel corso del XIX secolo, viene considerata la regola aurea da rispettare e seguire durante la stesura di un articolo, ritenuto completo ed esauriente solo nel momento in cui il lettore entra in possesso di informazioni sufficienti per rispondere ai quesiti posti dalla 5 W. Si inizia perciò da WHO, (in italiano CHI, capitolo 1), che apre la trattazione introducendo una panoramica sulla provenienza, l’estrazione sociale e le abitudini dei compratori d’arte cinesi; il capitolo 2 (WHAT, in italiano COSA) affronta il tema delle preferenze che caratterizzano gli acquisti effettuati dai collezionisti provenienti dalla Cina, mentre il capitolo 3 (WHY, in italiano PERCHE’) si propone di chiarire le differenti ragioni che spingono gli stessi a portare avanti i loro acquisti; si procede poi con WHEN (in italiano QUANDO, capitolo 4), capitolo nel quale, con l’ausilio di un veloce riassunto della situazione del mercato negli ultimi anni, vengono esplicate le tempistiche e le contingenze che hanno portato i ricchi cinesi ad avventurarsi in un campo a loro prima quasi sconosciuto, per poi concludere con il capitolo 5 (WHERE, in italiano DOVE), atto a redigere una lista dei luoghi deputati alla compravendita di arte maggiormente battuti dalla nuova clientela.
Non è stato riservato un capitolo a sé stante a quella che, talvolta, viene considerata la sesta W: HOW (in italiano COME - si parla in questo caso di “regola delle 6 W), spesso parte integrante di articoli a base economica, pare priva di necessità all’interno di uno scritto che, letto nella sua interezza, tenta già di dare una risposta alla domanda in questione (“come è avvenuto tutto ciò?” – se invece considerassimo HOW come l’incipit della domanda “come comprano?”, la risposta sarebbe limitata ad uno sbrigativo trafiletto che più di esplicare i metodi di pagamento utilizzati altro non farebbe); tale struttura è stata inoltre scelta in quanto le informazione raccolte, che hanno permesso la stesura di tale trattazione, hanno come fonti principali articoli di riviste e testate internazionali: utilizzare la regola delle 5 W è così parso un modo squisitamente concettuale per omaggiare tutti quegli scritti che hanno contribuito alla buona riuscita della ricerca.
E’ bene, poi, informare il lettore che svariati sono i termini in lingua inglese nei quali si imbatterà durante la lettura; questo in parte perché il gergo utilizzato nel campo è generalmente quello inglese, e inoltre in quanto si è tentato di evitare il più possibile eventuali traduzioni che avrebbero potuto falsare o storpiare il significato delle parole incontrate durante la realizzazione dello scritto (come, per fare un esempio, il titolo delle opere d’arte menzionate nel testo). Infine si noterà che, parlando di Cina, spesso Hong Kong non parrà considerata parte di essa; questo perché la suddetta regione è tornata a far parte del paese, dopo un secolo di governo britannico, solo in data 1 luglio 1997; perché è una regione amministrativa autonoma dal governo centrale di Pechino e perché la maggior parte dei suoi abitanti, tutt’ora, non si ritiene parte integrante della Repubblica Popolare Cinese.
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Informazioni tesi
Autore: | Edoardo Parenti |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) |
Facoltà: | Comunicazione nei mercati dell'arte e della cultura |
Corso: | Lingue e culture moderne |
Relatore: | Angela Besana |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 88 |
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