Studi sul ''crimen ambitus''
Analisi dei crimini in materia di propaganda elettorale nell'evoluzione repubblicana (dal 509 al 27 a.C.)
L’oggetto di questo studio è la politica romana nella repubblica, o meglio i sistemi della sua corruzione sotto l’aspetto elettorale; in sostanza, quello che oggi si definirebbe "voto di scambio", benché questa definizione, per la specificità dell’argomento che si tratterà in seguito, nonché per le varie forme assunte dalla corruzione politica, sembra troppo generica e riduttiva. Il tema specifico di questo lavoro è dunque lo studio del crimen ambitus. Nel corso dell’indagine (si veda il cap. III, § 3) sarà analizzata anche la relativa terminologia. Qui è sufficiente dire che il termine, benché specificamente riferito ad un reato (un crimina, appunto), nel suo generico senso, e volendo guardare ai tipi di comportamenti concreti da esso sanzionati, può comprendere tutte accaparramento di voti nelle elezioni alle magistrature. In sostanza, il crimen ambitus è un reato, quindi, che sanziona genericamente il broglio elettorale, a prescindere dalle concrete modalità della sua attuazione. Infatti, il suo sistema sanzionatorio comprende, come si vedrà più avanti, varie condotte che, col passare degli anni, sono state considerate interdette e quindi contenute nella fattispecie. L’indagine è volta alla trattazione del crimen ambitus nella sua evoluzione repubblicana (dal 509 al 27 a. C.). In primo luogo, perché è all’inizio di tale epoca che si manifestano i primi comportamenti ritenuti condannabili, e sempre in età repubblicana il crimen vive la sua evoluzione, per raggiungere poi la massima considerazione verso la fine del periodo repubblicano, soprattutto in concomitanza con i sanguinosi conflitti sociali dell’epoca. Alla fine della repubblica, e soprattutto con l’avvento del principato, il crimine considerato perde i suoi caratteri peculiari di broglio elettorale in senso stretto e tende a trasformarsi, anche a causa dei mutati sistemi elettorali di queste epoche.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Giuseppe Luvrano |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2000-01 |
Università: | Università degli Studi dell'Insubria |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Giorgio Luraschi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 179 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi