Skip to content

Pedofilia: malattia o delitto?

I recenti fatti di cronaca raccontano, ogni giorno, di bambini percossi, violentati, fatti prostituire da individui senza scrupoli o da membri dello stesso nucleo familiare, costretti a subire molestie fino all’età adulta, divenendo, talvolta, anch’essi degli stupratori.
Il fenomeno della pedofilia ha raggiunto grandi dimensioni anche grazie ai vantaggi offerti da internet. La rete di comunicazione è sempre più frequentata da personaggi equivoci che visitano le pagine web come se stessero sfogliando cataloghi ricchi di foto, video e merce da scambiare.
Troppi sono gli uomini che lasciano l’Italia per raggiungere le mete del turismo sessuale, dove, possono agire liberamente, senza paura di essere riconosciuti, dove approfittano della fame e della miseria dei popoli per soddisfare piaceri devianti.
Fenomeni che oggi, grazie ai mass media, hanno portato alla luce le tristi realtà di tanti bambini, rubati ai loro giochi e alla loro spensieratezza, molto spesso con la responsabilità dei propri genitori.
Nella presente composizione, partendo da un’analisi multidisciplinare del fenomeno, si cercherà di comprendere se sia più giusto collocare il fenomeno della pedofilia nella categoria delle devianze o delle fattispecie criminose.
L'elaborato è articolato in quattro capitoli. Nel primo capitolo si procederà ad esaminare, all’interno di un percorso storico, l’evoluzione del fenomeno della pedofilia e dei comportamenti di abuso sessuale infantile a partire dalla Grecia Classica, passando attraverso i Romani, il Medioevo, l’ottocento, fino ad arrivare ai giorni nostri, dimostrando che la pedofilia non è la conseguenza dello stile di vita frenetico, perverso e consumistico della nostra epoca, ma che, anzi, anche se chiamata con il sostantivo “pederastia”, veniva praticata in diverse forme, sin dagli antichi Greci. Il secondo capitolo è incentrato sulla comprensione della pedofilia dal punto di vista psico - diagnostico. Questo capitolo fornisce una breve descrizione delle parafilie, tra cui la pedofilia, inquadrate nel DSM IV TR, descrive le caratteristiche psicologiche che stanno alla base del comportamento deviante di un pedofilo tipo ed infine mette a confronto le terapie adottate per il ridimensionamento e/o l’alienazione del fenomeno della pedofilia. Nel terzo capitolo vengono illustrati i principali interventi legislativi, tra cui la recentissima Legge n. 172/12 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale” che ha introdotto nel codice penale l’art. 414 avente ad oggetto l’istigazione a pratiche di pedofilia e di pedopornografia, finalizzati al contrasto di ogni tipo di attacco all’integrità psico - fisica del minore. In questo capitolo vengono esaminate le principali figure criminose che il Legislatore del 1996 ha introdotto nell’ordinamento penale italiano al fine di garantire una più ampia tutela della sfera sessuale dei minori. Infine, il quarto ed ultimo capitolo, che narra la storia di due bambine abusate sessualmente dal nonno (violenza intra familiare), che disamina gli indicatori fisici e comportamentali attraverso cui è stato manifestato il loro disagio e che espone l’articolazione delle indagini, condotte dalla Polizia Giudiziaria affiancata da un equipe specializzata, che hanno portato alla ricostruzione di un chiaro quadro indiziario.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6    CAPITOLO 1 - LA PEDOFILIA E LA SUA EVOLUZIONE STORICA 1.1 La pederastia nella Grecia classica La cultura classica concepiva, nei confronti dei rapporti uomo – bambino un atteggiamento totalmente differente dal concetto moderno. Il giudizio sociale relativo agli atti sessuali differiva in base al ruolo rivestito dal maschio nell’atto del congiungimento carnale. All'interno di un rapporto omosessuale, il ruolo attivo, era considerato segno di mascolinità, mentre la passività era disdegnata in quanto segno di debolezza. La condizione personale del soggetto passivo, sia esso uomo libero o schiavo, non stabiliva la liceità dell'atto sessuale. Il rapporto omosessuale pederasta era dimostrazione di legame d’amore, sentimento che non era simbiotico del rapporto matrimoniale. Infatti, il matrimonio, nel mondo classico, aveva natura economica, era prima di tutto un contratto destinato a produrre benefici. Non era necessario che esso soddisfacesse un bisogno affettivo. L'amore poteva presentarsi anche dopo la legittima unione. Per questa ragione il matrimonio era una cerimonia di fatto obbligatoria. L'omosessualità, invece, era un privilegio delle classi sociali più nobili. Nella Grecia Classica, la filosofia estetica imperniava la propria attività intellettuale nella ricerca del “bello”. Le relazioni sentimentali e/o sessuali, siano esse di natura omosessuale od/ed eterosessuale, per le classi colte, erano finalizzate solo ed esclusivamente alla ricerca del bello e quindi del piacere sublimato dalla bellezza culturale, sia come apparenza che come sostanza.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

minori
pedofilia
violenza sessuale
pedofilo
pornografia minorile
prostituzione minorile
cura
sadismo
parafilie
terapie
feticismo
masochismo
corruzione di minorenne
esibizionismo
terapia farmacologica
froutterismo
trattamento psicoterapeutico
violenza carnale
atti sessuali con minorenne

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi