La perdita di chance con particolare riguardo alla responsabilità professionale dell'avvocato
Il risarcimento del danno per perdita di una chance rappresenta una tematica che suscita oggi un sempre maggiore interesse.
La giurisprudenza ha infatti identificato questa nuova tipologia di pregiudizio inserendola nel sistema della responsabilità civile con proprie caratteristiche.
La teorizzazione di questa nuova tipologia di danno, si inserisce nel più generale processo di allargamento delle frontiere del danno risarcibile, processo che si è spinto fino al punto di accordare la risarcibilità a situazioni giuridiche soggettive diverse dai diritti soggettivi assoluti e, segnatamente, ai diritti relativi e alle stesse aspettative legittime.I Giudici affermano che la chance, intesa come concreta ed effettiva occasione favorevole di conseguire un determinato bene, “non è una mera aspettativa di fatto, ma un’entità patrimoniale a sé stante, giuridicamente ed economicamente suscettibile d’autonoma valutazione (quale) perdita della possibilità di conseguire un qualsivoglia risultato utile”.La perdita di chance non costituisce dunque un caso di sottrazione al patrimonio del danneggiato d’utilità già acquisite, né rappresenta un’ipotesi d’utilità future, ma certe. Chi perde una chance perde non un incremento patrimoniale ma una speranza d’incremento patrimoniale.
La perdita di chance non è una deminutio patrimonii, quanto, piuttosto, una deminutio spei.La perdita di chance, pertanto, si considera come “un’attitudine attuale del soggetto e non futura, costituente economicamente una componente del patrimonio professionale del soggetto, in modo molto simile ad un avviamento professionale dello stesso”.
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Informazioni tesi
Autore: | Ludovica Coda |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Michele Costantino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 136 |
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