Il trust e la Convenzione de l'Aja del 1985 (L.364/89)

14 1.3. La legge regolatrice del trust : “principio della libertà di scelta” della legge regolatrice, individuazione della legge regolatrice. Il capitolo II della Convenzione (artt. 6-10) contiene le regole relative alla designazione della legge applicabile ed alla determinazione degli elementi da essa regolati. Il contemperamento delle esigenza tra flessibilità dell’istituto, che richiedeva regole da precisare nel singolo caso concreto alla luce del contenuto della norma straniera da applicare ed in considerazione delle caratteristiche del trust, e la necessità di prevedere norme chiare, le quali fossero in primo luogo di facile applicazione da parte dei giudici che appartenendo a Stati che non conoscono l’istituto, non siano abituati a maneggiarlo e che in secondo luogo lasciassero prevedere con ragionevole certezza quale legge sarebbe stata applicata in caso di controversia, è stato realizzato proprio dall’art. 6, in cui si è fatta valere la volontà del costituente. L’art.6, infatti, dispone l’applicazione al trust della legge designata dal costituente espressamente o che risulti dall’atto costitutivo del trust, o dal documento che ne provi per iscritto l’esistenza, interpretato, se necessario alla luce delle circostanze del caso 1 , fermo restando la necessarietà che la legge indicata conosca il trust, pena l’inefficacia della scelta a cui è prestata risoluzione dall’art.7 della Convenzione. 1 L. FUMAGALLI, La Convenzione dell’Aja sul trust e il diritto internazionale privato italiano, 1992, p.551.