Skip to content

Forme gestionali e meccanismi istituzionali nella prestazione di servizi museali: l'esperienza di Palazzo Reale

Il presente lavoro nasce da un profondo interesse nei confronti dei servizi offerti al pubblico all’interno dei musei (accoglienza e informazioni, guardaroba, prenotazione e prevendita del biglietto, caffetteria, ristorante, libreria, ecc.), meglio noti come “servizi aggiuntivi”, affidati in concessione ai privati per la prima volta con la legge 4/93, nota come legge Ronchey, e in seguito rinominati “servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico” (art. 112 del D. lg del 29 Ottobre 1999, n. 490, meglio noto come Testo Unico dei Beni Culturali e Ambientali).
L’elaborato intende analizzare l’evoluzione di cui sono state protagoniste le nostre istituzioni museali a partire da tale provvedimento. La trattazione si concentra in particolare sulla trasformazione dei meccanismi di erogazione dei servizi al pubblico all’interno di alcuni musei del nostro Paese: la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, il Polo Museale Fiorentino, il Sistema dei Musei Capitolini, la Galleria Doria Pamphlj di Roma e infine Palazzo Reale di Milano.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 Introduzione Il presente lavoro nasce da un profondo interesse nei confronti dei servizi offerti al pubblico all’interno dei musei (accoglienza e informazioni, guardaroba, prenotazione e prevendita del biglietto, caffetteria, ristorante, libreria, ecc.), meglio noti come “servizi aggiuntivi”, affidati in concessione ai privati per la prima volta con la legge 4/93, nota come legge Ronchey, e in seguito rinominati “servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico” (art. 112 del D. lg del 29 Ottobre 1999, n. 490, meglio noto come Testo Unico dei Beni Culturali e Ambientali). L’elaborato intende analizzare l’evoluzione di cui sono state protagoniste le nostre istituzioni museali a partire da tale provvedimento. La trattazione si concentra in particolare sulla trasformazione dei meccanismi di erogazione dei servizi al pubblico all’interno di alcuni musei del nostro Paese. Nell’analizzare a grandi linee il periodo 1993 – 2003 si è scelto di strutturare l’esposizione come una sorta di “flashback”, un racconto in cui si parte dal presente per tornare lentamente indietro nel tempo, ripercorrendo a ritroso le tappe di un percorso che comincia nell’attualità per arrivare fino al “lontano” 1993, anno in cui fu emanata la legge Ronchey, punto di partenza della nostra riflessione. Il cuore della trattazione è preceduto da un capitolo introduttivo dedicato al quadro normativo di riferimento. In esso si riportano le principali norme emanate dal 1993 al 2001 e inerenti la gestione dei beni culturali nonché, direttamente o indirettamente, l’erogazione di servizi museali. Dopo aver tracciato brevemente il percorso che va dall’emanazione della legge Ronchey (1993) al Testo Unico dei Beni Culturali (1999), si riportano le principali norme sul decentramento in materia di beni culturali. Il secondo capitolo è dedicato al dibattito attuale sui beni culturali. In esso sono illustrate le principali questioni che caratterizzano tale disputa, oggi in prima pagina sui quotidiani e sui giornali specializzati. In particolare, ho riportato le

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Anna Chiara Pisu
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2003-04
  Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
  Facoltà: Scienze della comunicazione e dello spettacolo
  Corso: Strategie, gestione e comunicazione dei beni e degli eventi culturali
  Relatore: Michele Trimarchi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 140

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

culturali
museale
musei
museo
ospitalità per il pubblico
palazzo reale
servizi aggiuntivi
servizi di assistenza culturale e di ospitalità pe

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi