La localizzazione egli isoenzimi 5 alfa-reduttasi nel cuoio capelluto umano di individui affetti da alopecia androgenica. Studio in immuno fluorescenza convenzionale e al Cslm.
Il cuoio capelluto è costituito da una lamina epiteliale superficiale (epidermide) e da una lamina di connettivo denso (derma o corion). Aderisce ai piani sottostanti per mezzo dell'ipoderma che costituisce un piano di clivaggio. Il cuoio capelluto ha una notevole elasticità e resistenza. Il pH di superficie è acido (compreso tra 4,2 e 5,6). Epidermide e derma sono nettamente distinguibili a livello della loro superficie di contatto per la presenza di rilievi connettivali (papille dermiche) e zaffi epiteliali. Il derma invece trapassa nell'ipoderma senza un limite preciso.
L'EPIDERMIDE: è una lamina formata da epitelio pavimentoso stratificato le cui cellule sono denominate cheratinociti. Essa vanno incontro a modifiche e cheratinizzazione; questo processo è detto citomorfosi cornea. Nell'epidermide dall'interno verso l'esterno possiamo distinguere vari strati che sono differenziati sia da un punto di vista morfologico che funzionale (fig. 1): 1) Strato basale o germinativo costituito da una sola fila di cellule di forma prismatica. Sono appoggiate alla membrana basale, ed hanno una intensa attività proliferativa. 2) Strato spinoso, costituito da più file di cellule di forma poliedriche. Quelle più superficiali sono più piatte e sono tutte provviste di prolungamenti (spine) con i quali si pongono in stretto contatto le une con le altre. 3) Strato granuloso dove le cellule sono appiattite e ricche di irregolari granuli citoplasmatici, espressione del processo di corneificazione. 4) Strato corneo che è formato da cellule ormai morte e disidratate. Vengono trasformate in scaglie cornee laminari che gradualmente si staccano. Nell'epidermide oltre ai cheratinociti sono presenti altri tipi cellulari: i melanociti che sono responsabili della produzione dei pigmenti melaninici; le cellule di langerhans che appartengono alla linea monocito-macrofagica e partecipano ai processi difensivi della cute; le cellule di Merkel che sono associate alla funzione di ricezione sensitiva. Queste cellule non subiscono la citomorfosi cornea. La giunzione dermo-epidermica È un tipo molto complesso di lamina basale. Separa sia fisicamente che funzionalmente l'epidermide dal derma. è formata da una lamina densa, detta anche lamina basale ( 20-50 nm di spessore ), debolmente elettronopaca e con struttura microfibrillare (collagene di tipo IV e V), e da una lamina lucida trasparente agli elettroni e di spessore simile alla prima. È posta tra la lamina densa e la membrana delle cellule basali dell'epidermide. Esistono dei filamenti di ancoraggio che dalla membrana cellulare si portano alla lamina densa attraversando la lamina lucida. La lamina lucida contiene numerose glicoproteine che mantengono l'adesione cellulare (la laminina, l'antigene del pemfigoide bolloso, la fibronectina e l'eparansolfato che funge da barriera selettiva per gli ioni). La lamina densa ha un aspetto granulo-filamentoso ed è formata da microfibrille di collagene di tipo IV ( in un arrangiamento tridimensionale reticolare ), e collagene di tipo V, i quali forniscono un supporto strutturale e funzionano come filtro-barriera, impedendo il passaggio di sostanze a P.M. superiore a 40.000. Dalla faccia dermica della lamina densa si staccano fibrille di ancoraggio che hanno diametro di 20-75 nm. .Sono di natura collagene, e formano arcate. Dalla lamina densa partono anche fibre oxitalaniche(elastiche) che si portano nel derma.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Giuseppe Airoldi |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1994-95 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Facoltà: | Farmacia |
Corso: | Chimica e Tecnologia Farmaceutiche |
Relatore: | Paolo Castano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 77 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Love is in the Hair - Miti allo specchio
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi